Page 192 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


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            difensive sul Bosforo e la dislocazione della contraerea.  Aveva redatto una
            monografia sulla disposizione e dislocazione dell’aviazione turca sul territo-
            rio. La raccolta informativa era stata fatta dall’Addetto aeronautico (con due
            ufficiali assistenti), al quale facevano capo degli agenti locali: forse alcuni di
            questi erano in contatto anche con i tedeschi. La ‘D’ si occupava della Bul-
            garia, monitorando con attenzione, oltre all’attività dell’aviazione bulgara, i
            movimenti delle truppe tedesche e della Luftwaffe in Romania, in Crimea e
            nella Russia meridionale. Non aveva molte notizie sull’URSS, solamente la
            lista di alcuni aeroporti conosciuti dall’aviazione italiana in Russia e i nomi
            di quelli comunicati ufficialmente dai tedeschi. Teneva aggiornati i rapporti
            che riguardavano i tipi di velivoli usati dalle forze armate russe. Anche in
            Grecia la situazione era riferita dall’Addetto aeronautico: il suo compito era
            di stimare la forza dell’aviazione tedesca in Grecia, le operazioni giornaliere
            che erano condotte, il numero dei bombardamenti effettuati, così da com-
            prendere lo stato del morale della popolazione greca, senza Centri di contro-
            spionaggio. Il 7 settembre questa Sottosezione cessò di funzionare.
               La Sezione ’G’, la più ampia del Servizio per numero di addetti, con le
            stesse regole della ‘D’, monitorava la Gran Bretagna e le sue colonie, i territo-
            ri da questa occupati. Era competente per tutti i prigionieri della RAF. Aveva
            anche uno speciale Ufficio per l’interrogatorio dei prigionieri di guerra ma
            per questa incombenza particolare aveva anche dislocato nei campi di pri-
            gionia alcuni ufficiali addetti. Teneva una lista aggiornata dei campi d’avia-
            zione in Inghilterra e quelli destinati all’uso degli angloamericani in Egitto,
            Tripolitania, Cirenaica, Sicilia. La Sezione aveva anche una Sottosezione
            dedicata agli Stati Uniti e i territori sui quali avevano una qualche influen-
            za. Produzione di aerei, attività dell’aviazione: questi i principali argomenti
            della raccolta informativa che era fornita da rimpatriati italiani o da rapporti
            stampa passati agli italiani anche dall’Addetto aeronautico dell’ambasciata
            dell’alleato Giappone a Roma. La Sezione era in diretto collegamento con
            la Sezione controspionaggio, per quanto riguardava le azioni offensive oltre
            le linee nemiche, e con la Sezione Radio collegamenti e la Cifra. Informava
            il Capo Servizio sulle vicende correnti degli eventi bellici e la variazione di
            dislocazione delle forze nemiche. Aveva progettato di lasciare del personale


            24  Le coste del Bosforo e dei Dardanelli erano già ben conosciute dalle Forze Armate Ita-
               liane per aver a lungo soggiornato con “stazionari” in quelle acque e per aver contribuito
               a fare manutenzione al naviglio del Sultano prima del 1918.

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