Page 219 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
P. 219
Capitolo settimo
La crittografia e l’intercettazione nei
Servizi d’Informazione militari italiani. 1
on sono moltissime le notizie che si hanno circa l’organizzazione
dei servizi crittografici militari in Italia tra la fine del primo con-
N flitto mondiale e la fine del secondo; quelle esistenti sono molto
frammentate e derivano principalmente dagli interrogatori di routine dei pri-
gionieri di guerra o degli ufficiali addetti alle Sezioni crittografiche, condotti
dagli angloamericani tra il settembre 1944 e il maggio 1945.
Altro si può ricostruire in modo frammentario attraverso la mole di de-
crittazioni effettuate (ma non è possibile tracciare una linea sempre corretta
e dettagliata della struttura organizzativa), o con la lettura di documenti,
principalmente angloamericani, che riferiscono le conoscenze alleate in ma-
teria, anche precedenti all’armistizio. Per avere un quadro il più possibile
completo del settore occorre trattare globalmente i tre Servizi, le loro di-
stinte competenze e le molte sovrapposizioni che vi furono quando il SIM
assunse il controllo del controspionaggio, e non solo, nel 1942, ricordando
che la Sezione Crittografica (5^ Sezione) del SIS a Roma operò indipen-
dentemente dalla omologa del SIM, costituita nel 1935 e riorganizzata nel
1942 come Sezione ‘B’ (v. sotto). Non sembra vi fosse una simile Sezione
nell’Aeronautica, perché il SIS svolgeva questo lavoro anche per la Forza
Aerea.
Il problema della crittografia e delle intercettazioni non era questione da
1 Per i documenti relativi cfr. NAUK, HW 40/219; NARA, RG 457, NND – 939016; RG
226, OSS Classified Sources and Methods File, Withdrawn Records, NND – 974345.
Cfr. anche Carlo De Risio, Generali, Servizi segreti e fascismo. La guerra nella guer-
ra. 1940-1943, Milano, 1978, p. 15-16 e p.136 e ss., con prefazione del generale Cesare
Amé ex-capo del SIM.
219

