Page 223 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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La crittografia
dra Denti Amari di Pirajno) che interessò il Ministero della Guerra e quello
dell’Aeronautica.
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Il Capo del SIM, Donato Tripiccione, con il pieno e per altro scontato
consenso dei vertici di SIS e SIA (l’unico fu il Ministero dell’Africa Italiana
a dichiararsi disposto a collaborare), essendogli stato richiesto un parere dal
Gabinetto del Ministro della Guerra, rispose che tale progetto era incompa-
tibile con la preminente importanza del segreto militare che non consentiva
d’affidare la tutela e soprattutto la responsabilità a altre autorità diverse
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da quelle militari, direttamente interessate… esprimendo un parere netta-
mente contrario a quanto proposto dagli Esteri. Indicava la necessità di un
migliore coordinamento fra i servizi crittografici dei vari ministeri, nel senso
di costituire un organismo superiore interministeriale che avesse funzioni di
controllo e ispettive non sui contenuti ma a garanzia che le norme fossero
rispettate e che codici e cifrari fossero scrupolosamente applicati, conser-
vati e resi impenetrabili. La proposta degli Esteri non ebbe seguito alcuno,
come era successo nel 1922, quando quel Ministero aveva tentato di ottenere
l’esclusiva dell’attività informativa oltre confine.
Molto spesso elementi di Marina e Aeronautica vennnero incorporati nel
SIM, sottratti agli Uffici crittografici della Forza di appartenenza, di con-
seguenza indebolendoli, e lo furono ancora di più quando il SIM coordinò
tutto il controspionaggio all’estero. Infatti, la sua Sezione Crittografia risulta
essere stata la più organizzata nel settore e quella che ha operato più a lungo.
Dopo l’8 settembre, poi, con la ricostituzione dei singoli Servizi informativi
militari, molti elementi furono inquadrati nel nuovo SIM formatosi a Brin-
disi già alla metà di settembre 1943, mentre altri individui, per scelta o per
costrizione, andarono a ingrossare le fila del Servizio Informazioni Difesa
(SID) della Repubblica Sociale Italiana, intrecciando così le vicende della
crittografia e intercettazione italiana prima e dopo il conflitto e dei suoi pro-
tagonisti.
Coloro che aiutarono a ricostruire la storia della Sezione Crittografica del
SIM, SIS e SIA e del SID negli interrogatori condotti dal Combined Servi-
3 Ebbe questo incarico dal luglio 1937 all’agosto 1939, quando, colonnello, promosso al
grado di generale di brigata, fu inviato in Grecia come Capo di Stato Maggiore di quel
Comando Superiore delle Forze Armate. Morì suicida a Roma nel 1943.
4 Sottolineato in originale.
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