Page 269 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Giuseppe Pièche

                        Già tenente colonnello, fu destinato al
                     S.I.M. il 24 luglio del 1932, al controspio-
                     naggio (e vi restò fino al 1936), dove si fece
                     notare per la brillantezza del pensiero par-
                     ticolarmente orientato verso quel lavoro e
                     per lo spirito di iniziativa. Vittorio Sogno,
                     allora a capo del Servizio, lo apprezzava
                     molto  e  Roatta,  succeduto  a  Sogno  nel
                     1934, lo propose per un elogio. Come sem-
                     pre  faceva  quando  incontrava  personale
                     particolarmente preparato, Roatta lo inviò
                     in Spagna nell’aprile 1937, dove diventò
                     Ispettore del Servizio di Polizia. Anche in
                     questo  incarico  Pièche  riuscì  molto  bene
                     ripristinando una vacillante disciplina fra
                     le  truppe  del  C.T.V.,  ma  soprattutto  co-
                     stituì una fitta rete di contatti interni alla
                     Spagna,  che  aggiunsero  le  loro  notizie  a
                     quelle fornite dagli organi di C.S.
                        In un certo modo era anche un elemen-
                     to operativo: tra le sue imprese, riuscì in
                     una difficile operazione nella zona di Bil-
                     bao, portando a compimento la cattura di
                     25.000 unità di un contingente basco e il loro successivo internamento. Propo-  Il generale
                     sto per l’avanzamento, diventò generale di Brigata per meriti di guerra. Questo   dell’Arma
                     gli alienò molte simpatie sia all’interno sia all’esterno dell’Arma: alcune infor-  Giuseppe Pièche.
                     mative alleate su di lui non furono particolarmente benevole perché basate per
                     lo più su interrogatori di ufficiali e sottoposti.                             108   NAUK,  WO  204/
                                                                 108
                        Rientrato in Italia, sempre al S.I.M., continuò a occuparsi di controspionag-  11942 e 11955; NA-
                                                                                                       RA, RG 226, NN3-
                     gio, come vice di Santo Emanuele, passando al C.S.M.S.S. quando fu istituito.     226-90-1; 907124.
                                                                                                    109   AUSSME,  Diario
                     Nel 1942 fu inviato nei Balcani, a disposizione del Ministero degli Affari Esteri.   Storico, b. 1411, pro-
                     Aveva inserito degli elementi in Bulgaria e Serbia e stava preparando l’invio di   memoria  n.1232/S
                                                                                                       del 27 giugno 1943.
                     altri in Svizzera, Ungheria e Romania. La sua presenza complicò ulteriormente   110   NARA,  RG  242,
                     la situazione intelligence italiana nei Balcani. Amé infatti dovette far notare ai   microfilm  T  821,
                                                                                                       n.  347.  Questa  se-
                     superiori che ormai presso il Servizio bulgaro, in campo informativo, agivano     rie  si  riferisce  ai
                     ben cinque diversi organismi italiani: due Centri S.I.M. regolarmente accredita-  documenti  nazisti
                                                                                                       requisiti  dagli  al-
                     ti, un elemento singolo per la Marina e uno per l’Aeronautica e il collaboratore   leati a Berlino, tra
                                                                                                       i quali furono tro-
                     di Pièche, inserito nella sua organizzazione: il tutto suscitava diffidenza local-  vati  anche  docu-
                                                                                                       menti  degli  archi-
                     mente. 109                                                                        vi italiani sottratti
                        Da quelle zone Pièche inviò una lunga serie di rapporti (Notiziari) molto det-  dai  tedeschi  dopo
                                                                                                       l’8 settembre.
                     tagliati e moltissimi telegrammi.  Si tratta di relazioni veramente interessan-
                                                     110




                                                           Il s.I.M. per l’estero e all’estero                 269
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