Page 274 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Nella pagina a   quando l’armistizio di settembre fu firmato. Essendosi Cerica dato alla clande-
                           fianco:  stinità in territorio occupato dai tedeschi, Pièche riprese, di fatto, il comando
                         i Servizi
                        britannici   dei Carabinieri.  Collaborò con gli Alleati dal 19 novembre 1943 al 20 luglio
                    intercettano le   1944, con la funzione di Comandante dell’Arma nell’Italia liberata (su nomina
                   comunicazioni   del Maresciallo Badoglio), sostituito in quella data dal generale Taddeo Or-
                         italiane.
                                   lando. Il giorno successivo fu nominato prefetto reggente della provincia di
                                   Ancona.
                                      Ebbe poi degli incarichi presso il Ministero degli Interni e degli Esteri, con-
                                   tinuando a avere contatti con il mondo dell’intelligence, soprattutto inglese e
                                   americano.
                                      La sua forte personalità lo mise spesso in contrasto con l’A.M.G.O.T. a Fog-
                                   gia,  ma  dagli  alleati  fu  sempre  considerato  un  outstanding  individual…very
                 111   NARA,  RG  226,   able… 111
                   NND  –  917174,  6
                   novembre  1944.
                   Per altre notizie su
                   Pièche  v.  Andrea
                   Vento, cit., p. 195-  2. Intelligence a Tangeri, Gibilterra e in Marocco
                   196.
                                      Legate all’intelligence in Spagna, per contiguità geografica e vicende stori-
                                   che, sono le città di Tangeri, Tetuán e la Rocca di Gibilterra.
                                      Nel convegno di Parigi del 1923, Tangeri e il suo retroterra di circa 382 kmq
                                   erano stati dichiarati ‘zone internazionali’, con uno statuto che affidava alle
                                   tre potenze del momento, Francia, Germania e Gran Bretagna il controllo di
                                   questa zona ad alto valore strategico. Nel 1929, il controllo fu allargato anche
                                   all’Italia (insieme a Belgio, Olanda e Portogallo), che fu così ammessa al gover-
                                   no della città. La zona di Tangeri era demilitarizzata e neutrale: un magnifico
                                   posto per installarvi postazioni di vario genere per l’attività di spionaggio e
                                   controspionaggio. La situazione commerciale di Tangeri favoriva l’impiego di
                                   agenti civili o sotto copertura mercantile.
                                      I Centri informativi delle varie potenze a Tangeri erano molto, forse troppo
                                   attivi. Il British Information Service fu rapidamente incrementato allo scoppio
                                   della guerra spagnola. Il Deuxième Bureau francese aveva continuato a reclutare
                                                                                                              112
                 112   Sui Servizi segreti   agenti passando dai venti, di normale gestione, ai quarantatré del 1936-37;
                   francesi di quel pe-
                   riodo, v. Paul Pail-  anche  i  sovietici,  naturalmente,  stavano  attivando  una  loro  rete  spionistica.
                   lole,  Services  spé-  Anche per il governo di Mussolini Tangeri e Tetuán divennero punti di forza
                   ciaux, Parigi, 1975;
                   L’homme  des  servi-  per l’attività informativa durante l’intervento in Spagna. Gibilterra non poté
                   ces  secrets,  Parigi
                   1995; Claude Fau-  sottrarsi a tali ‘giochi’.
                   re,  Aux  services  de   Un documento inglese del 1936, sintesi sui problemi della sicurezza di Gi-
                   la  République.  Du
                   BCRA  à  la  DGSE,   bilterra con tema Italian espionage in Gibraltar, informa che era ben noto che gli
                   Parigi,  2004;  Sé-
                   bastien  Albertelli,   italiani vi mantenevano una grande rete di agenti, il cui capo era il console ge-
                   Les  services  secrets   nerale De Rossi, che aveva ricevuto in quel periodo un considerevole aumento
                   du Général De Gaul-
                   le.  Le  BCRA  1940-  di personale, chiaramente destinato al lavoro informativo. Uno di questi nuovi
                   1944, Parigi 2009.
                                   elementi era probabilmente un ufficiale di Marina, il cui compito, si diceva,
                                   fosse specificamente service of intelligence and action which Italy maintains in Gi-





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