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40 XXXIV Congresso della CommIssIone InternazIonale dI storIa mIlItare • CIHm
all’Ufficio Storico le funzioni di “conservare e divulgare il patrimonio storico della Marina
Militare finalizzate allo sviluppo e alla diffusione della cultura navale nell’ambito della col-
lettività nazionale”.
cOMPiti
I compiti previsti per l’Ufficio Storico, descritti nella citata pubblicazione SMM 101/
UEU, in particolare sono i seguenti:
– acquisizione, ordinamento, archiviazione e conservazione dei documenti e delle pubbli-
cazioni aventi interesse storico per la Marina Militare;
− Consulenza e assistenza per studiosi e ricercatori italiani o stranieri sulla documentazione
conservata;
− Collaborazione con gli Uffici Storici delle altre Forze Armate e con gli Archivi di Stato
nazionali ed esteri;
− Catalogazione e conservazione della documentazione fotografica di unità navali ed avve-
nimenti di interesse storico avvenuti nell’ambito della Marina;
− Pianificazione e realizzazione di un proprio programma editoriale, comprendente libri
ad argomentazione storica relativi a questioni navali e marittime, nonché un Bollettino
d’Archivio a periodicità trimestrale;
− Distribuzione delle pubblicazioni dell’ufficio, sia direttamente che per il tramite dei mu-
sei navali della Marina e di librerie private;
− Sovrintendenza e coordinamento delle attività del Museo Storico Navale di Venezia e del
Museo Tecnico Navale di La Spezia.
− Gestione del patrimonio librario della Marina.
struttura OrdinatiVa ed Organica
Con l’attuale ordinamento dello Stato Maggiore della Marina, l’Ufficio Storico è passato
dalla diretta dipendenza del Capo di Stato Maggiore, ove era inquadrato fin dalla sua istitu-
zione, alla dipendenza organica dell’Ufficio Affari Generali e Relazioni Esterne.
Nella sua attuale struttura l’Ufficio è diretto da un Ufficiale Superiore che, per i compiti
d’istituito, si avvale di una segreteria e di quattro sezioni:
− Archivio e Fototeca;
− Editoria;
− Musei;
− Biblioteca Centrale.
Per il funzionamento dell’Ufficio sono previste 38 persone, di cui 33 effettivamente pre-
senti, sia militari (nel numero di 16) che civili (nel numero di 22).
L’Ufficio ha inoltre il privilegio della consulenza di esperti collaboratori volontari (nu-
mero 3 ufficiali ammiragli in quiescenza) che forniscono un rilevante contributo nell’ambito
delle ricerche storiche.
archiViO e fOtOteca
Al XIV Congresso Nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano, tenutosi a Trento
nel settembre 1926, l’allora Capo dell’Ufficio Storico Ammiraglio Guido Po affermò: