Page 212 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
P. 212

204                                                     SALVATORE  MUSSO

                                      Olgiate Comasco  (CO)

                    Membri della polizia civile tentano di usare violenza a  militari del-
               l' Arma intenti a recuperare armi nascoste, il fatto è aspramente commen-
               tato dalla popolazione che auspica un rapido scioglimento delle varie Polizie
               ausiliarie e  civili  (dicembre).

                                   TRENTINO-ALTO ADIGE

                                              Trento
                    5000 operai manifestano nella locale Piazza Venezia richiedendo: prov-
               vedimenti atti ad eliminare la disoccupazione, il rifornimento dei generi
               alimentari, i mezzi di riscaldamento e la costruzione di case per abitazio-
               ne  (ottobre).


                                            VENETO
                                          Chioggia  (VE)
                   2000 partigiani assaltano le  locali  carceri  impadronendosi del  Co-
               mandante della locale brigata nera e lo impiccano nella piazza principale
               della  cittadina  (luglio).
                   Nelle  relazioni  dei comandanti territoriali si  evidenzia un clima di
               apparente tranquillità e si pone l'attenzione sul grave pericolo delle armi
               che in numero notevole sono ancora accuratamente occultate. È accertata,
               in località confinante tra la Venezia Giulia e la provincia di Udine, altre-
               sì, la presenza di elementi slavi, che verosimilmente sono emissari di Tito
               con  incarichi  segreti  (ottobre).

                                            LIGURIA
                                             Genova

                    500 persone prevalentemente madri,  figlie,  vedove e sorelle di pri-
               gionieri italiani in Russia inscenano una dimostrazione di protesta davan-
               ti  alla  Prefettura,  e  successivamente  ne  invadono  i  locali,  reclamando
               precisazioni sul numero e nomi dei prigionieri e sollecitando un pronto
               ritorno  degli  stessi  in  Italia  (settembre).
                                             Genova
                    200 reduci dai campi di prigionia germanici protestano davanti la
               Prefettura perché ritornando in Italia hanno trovato i loro posti di lavoro
               occupati  dai  fascisti  (settembre).








   III-VOLUME-SESTO-anno.indd   204                                                     22/03/16   09:39
   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217