Page 15 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra
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Per essi, infatti: “la tecnica e l’in-
gegneria non furono gli unici fat-
tori che contribuirono allo svilup-
po della scienza, né la scienza fu
l’unica fonte della tecnica, a parte
le esperienze pratiche. Ambedue i
campi sono intimamente connessi
con le altre attività umane, concor-
rono al loro progresso e insieme
ne traggono alimento, in un reci-
proco scambio. Ambedue possono
ricevere impulso dalla guerra, ma
non bisogna dimenticare che i ri-
sultati così acquisiti appartengono
al ristretto campo dell’arte militare
e che le nuove armi, o altre inven-
zioni ottenute ad alti costi e con
gran dispendio, avrebbero potuto
essere fatte in tempo di pace con
molto minor spesa.” Il ragionamento della citazione, an- tinenza. La realtà, invece, risulta di gran lunga più ampia e
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che a voler ignorare il vanificante avrebbero potuto esser fat- variegata, concernendo, prima ancora delle armi propria-
te, del tutto assurdo in storiografia, ha un rilevante errore mente dette, l’intero comparto produttivo, in ogni suo sno-
d’impianto: supporre, cioè, che il coinvolgimento della tec- do, essendo in ultima analisi l’istituzione militare una sorta
nologia e dell’ingegneria in ambito bellico si sia sempre e di piccola società, completa di ogni funzione e bisogno di
soltanto limitato alle armi o ai congegni di loro stretta per- quella statuale di provenienza.
1 Da r. J. forbes, L’uomo fa il mondo, Torino 1960, p. 22 In alto: Prima guerra mondiale: un carro trainato da una pariglia di
buoi e condotto da tre donne che trasporta fasci di filo spinato
Alla pagina a sinistra: Brevetto rilasciato nel 1874 per l’invenzione In basso: Sassari, Museo Storico Brigata Sassari: soldati uccisi dopo
del filo spinato essere rimasti impigliati nei grovigli di filo spinato
premessa 13

