Page 19 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra
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bre del 1903 dal rudimentale aquilone a motore dei fratelli   ne tra ricerca scientifica e tecnologia militare e tra quest’ul-
               Wrigth, oltre un decennio prima di quel fatale 1914, ma fu   tima e le utilizzazioni civili, cioè quella sorta di simbiosi
               solo dopo la fine della guerra che, per l’abbondanza di ve-  tra scoperta-invenzione e applicazione, non può reputarsi
               livoli ormai inutili  e per la loro superiore affidabilità nel   una peculiarità degli ultimi due secoli, risalendo alla più
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               frattempo conseguita negli scontri aerei, che decollò, an-  remota antichità. Infatti da quando: “la scienza esiste, la
               che in senso letterale, l’aviazione civile! La stretta relazio-  tecnologia militare è sempre stata una motivazione e una
                                                                       applicazione importate. In particolare la meccanica elabo-
               4  Cfr. aa.vv., Storia dell’Aviazione, Milano 1974, vol. II, a p. 249 è   rata intorno al Seicento e la meccanica ellenistica appaiono
               riportato il seguente brano di un articolo del: “«Corriere della Sera»   collegate con le principali applicazioni militari delle due
               del 5 maggio 1919 [che così recitava:] «Un gigantesco triplano da   epoche, cioè armi da fuoco e catapulte. Nel primo caso
               bombardamento, trasformato in apparecchio da trasporto, ha ese-
               guito ieri il suo primo volo nel cielo di Milano. L’apparecchio ha
               una comoda ed elegante cabina capace di 18 passeggeri, mentre
               altre sei persone possono prendere posto insieme ai piloti sopra la
               stessa cabina in una specie di imperiale. Nel suo volo maestoso e
               durato lungo tempo, l’apparecchio di abbassò qualche volta sopra
               la città tanto che si poteva distinguere benissimo la spaziosa cabina
               con i passeggeri.» Al riguardo precisava l’ing. Caproni: “In Italia…
               fui certo il solo che seppe far fronte alla nuova situazione lanciandomi
               coraggiosamente verso l’aviazione civile che non avevo mai perso di
               vista, neppure durante gli anni febbrili della guerra e ne fanno fede
               gli apparecchi Ca. 48 e Ca.49 progettati e costruiti fra il 1917 e la pri-
               mavera del 1918. L’avvento della pace trovò perciò i miei stabilimenti
               intenti alla trasformazione degli apparecchi militari in civili e allo stu-
               dio di nuovi tipi di apparecchi meglio adatti allo scopo.”


               In alto a destra: Il triciclo a motore, motorwagen del 1886 prodotto
               dalla Benz
               In alto a sinistra: L’automobile Benz Velo modello del 1894
               In basso a destra: L’automobile Mercedes simplex 508 del 1906
               Alla pagina a sinistra
               In alto: I primi barattoli per la conservazione dei cibi e una delle prime
               bottiglie utilizzate per la conservazione a lungo termine di alimentari
               In basso: Il carro semovente a vapore di Cugnot
































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