Page 23 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra
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con l’avanzare delle conoscenze, si
               assiste nella nostra odierna realtà
               al confondersi dei sempre più labi-
               li confini tra scoperta ed invenzio-
               ne, tra creazione ed ideazione, al
               dissolversi dell’una nell’altra, dan-
               do in tal modo vita a un singolare
               ibrido creativo di indistinguibile
               provenienza.
                 Sappiamo tutti che scoprire signi-
               fica letteralmente sollevare il velo
               che nasconde un qualcosa la quale,
               priva di questa copertura, sarebbe
               evidente nella sua concreta conno-
               tazione. Accezione che, in maniera
               figurata, suggerisce le preesisten-
               za dell’oggetto, sia pure in maniera
               mimetica. Discorso antitetico per
               l’invenzione, la cui etimologia insi-
               ste nella voce verbale latina invenio
               che, invece, definisce il trovare, nel-
               la fattispecie con l’ingegno, quindi
               l’ideare. Tuttavia non si può nega-
               re che già nel verbo inventare sussi-
               ste anche il senso di ritrovare, cioè
               di riconoscere qualcosa che, maga-
               ri parzialmente, esiste in molteplici
               realtà  separate  e  distinte.  L’inven-
               zione, pertanto, sarebbe una sor-
               ta di medievale chimera, un mo-
               stro mai esistito composto però di
               pezzi anatomici reali e concreti, che
               finiscono per dargli una autonoma
               identità, in ultima analisi un pro-
               cesso che può relazionarsi ad una
               creazione di secondo ordine, otte-
               nendo non già dal nulla, precipuo
               della creazione propriamente det-
               to, ma dall’elaborazione dell’inge-
               gno quella indubbia novità. Per gli
               antichi tale affinità non esisteva af-
               fatto: ingegno derivava certamente
               dal vocabolo latino genius, e questo
               a sua volta da un etimo che risulta
               ancora evidente in italiano, essendo il medesimo del verbo   In alto: Minatori al lavoro
               generare o dei vocaboli origine, genealogia, genitale, gineco-  In basso: Lavoro servile presso di Egizi
               logia, ecc., tutti in qualche modo attinenti alla origine fisica,   Alla pagina a sinistra: Operaie in una fabbrica di munizioni: da nota-
               alla nascita, al dare alla luce. Derivano, infatti, dal sanscri-  re le cinghie di trasmissione per il moto delle singole macchine




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