Page 24 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra
P. 24

sionali, ingegneria è capacità spe-
                                                                                            culativa, spinta al limite della crea-
                                                                                            zione del nuovo. Per i Greci, infatti,
                                                                                            tèchné definiva qualsiasi arte, inte-
                                                                                            sa però non come espressione del-
                                                                                            la sensibilità creativa quale noi oggi
                                                                                            la intendiamo, ma come semplice
                                                                                            capacità professionale o mera abi-
                                                                                            lità di mestiere, accezione analoga
                                                                                            a quella di artigiano o tecnico. An-
                                                                                            che in questo caso, a voler risalire
                                                                                            più indietro, troviamo che la radi-
                                                                                            ce tak, in sanscrito tak-s, aveva il si-
                                                                                            gnificato generico di fare, fabbrica-
                                                                                            re, produrre costruire, voce di cui
                                                                                            si trova una estrema traccia nel vo-
                                                                                            cabolo architetto, dove archi sta per
                                                                                            arci, superiore o principale, e tetto
                                                                                            per costruttore o tecnico: alla let-
                                                                                            tera, un più assonante  arcitecnico,
                                                                                            il costruttore principale. Ingegne-
                                                                                            re ed architetto divengono così gli
                                                                                            estremi delle due attività produt-
                                                                                            tive umane, speculativa almeno in
                                                                                            origine la prima, applicativa sempre
                                                                                            in origine la seconda. In entrambi i
                                                                                            casi, tuttavia, non si tratta di scien-
                                                                                            za pura ma della sua applicazione,
                                                                                            dell’elaborazione di conoscenze em-
                                                                                            piriche e deduttive, finalizzate o co-
                                                                                            munque utilizzate per costruire re-
                                                                                            altà diverse e diversamente utili e
                                                                                            proprio perciò lontanissime  dalla
                                                                                            purezza delle scienza. Si spiega così
                                                                                            il disprezzo con il quale fu a lun-
                                                                                            go riguardata la professione di in-
                                                                                            gegnere, a torto o a ragione, ritenu-
                                                                                            ta responsabile della profanazione
                                                                                            della scienza con applicazioni pra-
               to gene, dal chiaro significato di partorire, mettere al mon-  tiche, per giunta di utilizzo bellico.
               do, dare alla luce qualcosa che non è mai esistito sino allora.   L’apporto concomitante di scoperte ed invenzioni ha
               E, per estensione fisica, gene designa la donna l’essere uma-  sempre prodotto, in tempi più o meno ravvicinati al loro
               no preposto a generare i nuovi esseri umani, e per esten-  diffondersi, delle mutazioni culturali e sociali, tanto più
               sione figurata, l’ingegnere, il professionista abilitato a gene-  rilevanti quanto più stravolgente ne fosse la portata, con-
               rare le nuove invenzioni: la prima grazie al seme maschile,   seguenze non di rado nitidamente percepibili soltanto mol-
               il secondo grazie alle nozioni scientifiche. Qui, alla fine, i
               termini assumono la loro esatta valenza distintiva, poiché se   In alto: Ostia Antica: bassorilievo raffigurante una partoriente assi-
               tecnica è arte spinta ai limiti delle capacità manuali e profes-  stita dalle levatrici





               22       f i o r i   d e l l a   p i e t r a i a
   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29