Page 28 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra

dirizzato verso sviluppi di cui il dopoguerra avrebbe poi
profittato.” Infatti, come accennato in apertura, molte di
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quelle innovazioni erano già note e marginalmente utiliz-
zate da decenni, per cui la guerra nei loro confronti agì da
amplificatore di notorietà e di impiego, oltre ovviamente
che da ottimizzatore. Si potrebbe per queste tipologie par-
lare di realizzazioni collaterali, indotte, ma quale che ne
sia l’etichetta denominativa resta certo che comparvero e,
soprattutto, sostennero con il loro apporto gli sforzi indi-
scriminati imposti dalle guerre. Totalizzazione che ha rag-
giunto il suo apice con la prima, e forse persino di più, con
la seconda guerra mondiale che, se non ne fu, come ormai
si sostiene da più parti, la continuazione dopo un lungo ar-
mistizio, ne fu però la sua esaltazione esponenziale. Inutile
allora ribadire il criterio informatore e, per contro, molto
più interessante tentare di fornire un quadro, sia pure lon-
tanissimo dall’essere esaustivo, da cui risulti però in modo
esauriente l’anzidetta incredibile compromissione tecnolo-
gica, ricorrendo quest’anno il centenario dello scatenarsi
di quella immensa tragedia che sacrificò un’intera genera-
zione. Compito, paradossalmente, di estrema complessità
per la ridondanza degli esempi perché proprio la Grande
Guerra, al di là delle innumerevoli stragi e delle inaudite
sofferenze che inferse, agì sullo sviluppo tecnologico come
un poderoso propulsore, per cui non è esagerato ritenere
che le scoperte e le innovazioni avutesi tra l’estate del 1914
e la fine del 1918 superarono di gran lunga per rilevanza
ed entità tutte quelle comparse nel precedente mezzo se-
colo, scorcio cronologico che pure si conferma in merito
tra i più fecondi della Storia. Alle assolute novità, complici
le incessanti sperimentazioni e i suggerimenti imposti dai
combattimenti e ottimizzati dalla colossale produzione in-
dustriale, un gran numero di invenzioni rimaste fino allora
quiescenti, e di processi tecnologici da tempo elaborati e
mai sfruttati, assursero a loro volta ad altrettante rivoluzio-
narie invenzioni inedite.

Le mutazioni sociali

Tra le innovazioni innescate da invenzioni e scoperte matu-
rate nel corso della Grande Guerra, e non di rado derivate pro-
prio dalla stessa, ve ne furono anche in ambito sociale, prima
fra tutte la forte spinta alla emancipazione femminile, per molti
aspetti analoga alla emancipazione degli schiavi. Nell’antichità
In alto: Moderno trench della Burberry in versione femminile
In basso: Uno dei primi orologi da polso impermeabile, per destina- la schiavitù era stato un sottoprodotto sociale della guerra, una
zione militare prassi che attinse il suo apice nell’Impero romano, che se ne av-
Nella pagina a fianco: Brevetto del 1904 per il rasoio di sicurezza Gil-
lette a lamette 14 Da b. gille, Storie delle tecniche, Roma 1985, p. 452

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