Page 27 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra
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nel nome ricorda ancora le trincee, suggerendo così la sua
               originaria destinazione squisitamente bellica, nulla sembra
               invece legare la lametta da barba a quegli identici fetidi bu-
               delli, nel cui fondo viscido e melmoso, in assoluta promi-
               scuità di ratti e uomini, non regnava certamente l’eleganza
               degli abiti né l’igiene personale! Perché allora farsi tassa-
               tivamente la barba tutti i giorni sia pure con mezzi estre-
               mamente semplici? Incredibile la risposta: per sopravvive-
               re, equivalendo a una condanna a morte averla ispida nelle
               trincee avanzate, come dettagliatamente sarà esposto più
               innanzi! Simile nella sostanza la vicenda dell’orologio da
               polso: assurdo immaginare un ufficiale in procinto di lan-
               ciare i suoi uomini all’assalto tirare fuori dalla tasca, tra-
               mite una lunga catenella, una ‘cipolla’ facendone scattare
               il coperchio per vedere l’ora e decidere il da farsi! Tenen-  re molto su questo punto, dal momento che vengono im-
               dolo sul polso la consultazione richiedeva appena un moto   mediatamente alla mente gli esempi concreti: l’automobile,
               di pronazione di pochi gradi, senza impacci e senza impicci   l’aviazione, la telegrafia, gli impianti elettrici, quelli idrau-
               per il braccio.                                         lici, erano suscettibili di ampi progressi prima di arrivare a
                 Già da questi brevi esempi si evince che la realtà del-  toccare i rispettivi limiti.
               la tecnologia civile derivata da quella di guerra è di gran   Una grande parte di tali progressi sarebbe risultata, in-
               lunga più ampia e variegata di quanto si possa abitualmen-  contestabilmente, dallo sforzo bellico, tra il 1914 e il 1918.
               te credere, investendo l’intero apparato produttivo. Infatti:   La pressione esercitata dai bisogni degli eserciti e uno sfor-
               “alla vigilia della prima guerra mondiale, il nuovo sistema   zo sistematico di ricerche tecniche, incoraggiato e soste-
               tecnico era ormai realtà. Si possono fare due osservazioni.   nuto dai governi, accelerarono sensibilmente le ultime
               La prima riguarda la sua diffusione nel mondo. Non fare-  messe a punto, i primi perfezionamenti del sistema. Pro-
               mo meravigliare nessuno dicendo che le invenzioni, anche   duzione di massa, in serie, ricerca di materiali superiori,
               le più utili, non avevano ancora in molti casi soppiantato   tanto nell’armamento che nei trasporti, ponevano proble-
               tecniche o procedimenti antichi… Non meno importan-     mi, molti dei quali risolti, che in molti casi avrebbero in-
               te il secondo punto. Come era costituito nel 1914, il nuovo
               sistema tecnico possedeva, in quasi tutti i campi, possibi-  In alto: Moschetto Vetterli mod 1870 a retrocarica e con alzo di precisione
               lità di sviluppo considerevoli. Non c’è bisogno di insiste-  In basso: Lastrina di caricamento a 6 colpi del fucile mod. 91




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