Page 320 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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320 I 100 ANNI DELL’ELMETTO ITALIANO 1915 - 2015
Elmetto in alluminio da ufficiale di fanteria. Notare il perdurante sistema di molleggio e aerazione a
lamelle ondulate (collezione dell’Autore)
Elmetti antisommossa
Una volta concluso il conflitto mondiale, i corpi di Polizia continuarono ad utilizzare gli
elmetti bellici. Ragioni di ordine pubblico, ma anche il ruolo militare in uno scenario interna-
zionale effervescente, comportarono tale scelta. Come accennato, la Pubblica Sicurezza utilizzò
all’occorrenza anche il modello M1, ma il 33 rimase di massima il principale copricapo per
servizi armati: «del tipo previsto dall’Esercito, con fregio pitturato in giallo (color oro vecchio)
dell’altezza di cm. 6 e con una fascia cremisi di cm. 3. Viene usato dagli appartenenti ai reparti
mobili e celeri, quando sia espressamente ordinato dal Comandante del reparto», in genere
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per servizi armati speciali. Questo ornamento aggiuntivo va probabilmente ricercato nella ne-
cessità d’immediata identificazione nel ruolo di vigilanza e controllo anche in ambito civile.
L’elmetto metallico della Pubblica
Sicurezza per Reparti celeri e
mobili (1949)
494 Ministero dell’Interno, Regolamento sull’uniforme, Istituto poligrafico dello Stato, Roma 1949, p. 19 e figura
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