Page 546 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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normativi sul codice dei beni culturali e del paesaggio: l’ingresso degli uffici storici
dello Stato maggiore della Difesa e del Comando generale dell’Arma dei carabinie-
ri - alcune considerazioni, in «Bollettino dell’Archivio dell’Ufficio storico», IX
(2009), 17-18, pp. 207-222; e. lodolini, L’ingresso dell’archivistica negli archivi
storici militari, in Ministero della difesa, CoMMissione italiana di storia Militare,
Archivistica militare. Temi e problemi, a cura di f. rizzi-f. Carbone-a. Gionfrida,
Roma, Ministero della difesa, CISM-Commissione italiana di storia militare, 2011,
pp. 9-48.
6. i ministeri deLLa guerra e deLLa difesa
Sul Ministero della guerra cfr. Archivio centrale dello Stato, in Guida generale degli
Archivi di Stato italiani, I, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio
centrale per i beni archivistici, 1981 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato), pp. 119-
122 e Archivio di Stato di Torino, in ibid., II, Roma, Ministero per i beni culturali e
ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994 (Pubblicazioni degli Archivi
di Stato), passim; M. MeriGGi, Il Ministero della guerra, 1860-1914, Trento, Lit.
Amorth, 1984; id., Amministrazione civile e comando militare: il Ministero della
guerra, in L’amministrazione nella storia moderna, II, Milano, Giuffrè, 1985 (Archi-
vio ISAP, n.s., 3), pp. 1363-1427; r. CroCiani, introduzione, in Inventario del fondo
d’archivio «Carteggio confidenziale del ministro» (1860-1890). G-13, in «Bollettino
dell’Archivio dell’Ufficio storico», I (2001), 1, pp. 77-85; M. Carli, Inventario «G
9», Ministero della guerra, Segretariato generale, Divisione Stato maggiore. Prati-
che del Comando del Corpo di Stato maggiore relative alla mobilitazione e alla
difesa dello Stato 1914-1920, in «Bollettino dell’Archivio dell’Ufficio storico», III
(2003), 5, pp. 35-40; f. Carbone, Lineamenti dell’organizzazione del Ministero della
guerra nella prima età liberale (1861/1875), in «Studi storico-militari», XXIV
(2007), pp. 461-508; f. CaPPellano, L’evoluzione degli ordinamenti dell’ammini-
strazione centrale del Ministero della guerra tra il 1919 ed il 1943, in «Bollettino
dell’Archivio dell’Ufficio storico», XI (2011), 21-22, pp. 207-250.
Per la ricerca è risultato necessario anche esaminare, sebbene sommariamente, le
vicende e l’articolazione del Ministero della difesa, istituito con il d.c.p.s. 4 feb.
1947, n. 17, e nel quale confluirono le attribuzioni dei ministeri della Guerra, della
Marina e dell’Aeronautica. Su questo tema si rimanda a i. sCiarretta, Il Ministero
della difesa. Ordinamento centrale, gli stati maggiori, amministrazione dei capitoli
di bilancio del Ministero della difesa, Modena, STEM Mucchi, 1967 (Collana di
Monografie di diritto amministrativo militare, 1); s. GaMba, Ordinamento del Mini-
stero della difesa e delle Forze armate, Roma, Trionfale, 1971; G. sCePi, L’organiz-
zazione della Difesa nella costituzione e amministrazione dello Stato. Sintesi storica,
Piacenza, Unione tipografica editrice piacentina, 1973; i. sCiarretta, L’amministra-
zione della Difesa. Organizzazione centrale e periferica, gli stati maggiori, pianifi-
cazione operativa e programmazione tecnico-finanziaria, bilancio annuale della
Difesa e amministrazione dei capitoli di spesa, Modena, STEM, 1975 (Collana di
Monografie di diritto amministrativo militare, 2); Libro bianco della Difesa. La sicu-

