Page 147 - Il Comando Supremo e i suoi archivi - Inventario del fondo F-1 dell’AUSSME - Istituzioni e fonti militari, 11
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sia per il loro significato storico come perché autografi dei maggiore personaggi del
nostro Risorgimento”. Chi parla è Cesare Cesari addetto all’Archivio Storico il quale
presentò un importante promemoria nel quale sottolineava le difficoltà che l’archivio
avrebbe incontrato alla fine della guerra dovendo accogliere le carte della guerra italo
- austriaca, che si andavano a sovrapporre ai lavori ordinari, cioè le “pubblicazioni
consuete” e le numerose richieste di dati da parte delle diverse autorità. Si dimostrava
pertanto utile una sede che non fosse disgiunta dalla Biblioteca Centrale militare e
che anzi “eguagliasse per decoro e per comodità le sedi di analoghi istituti presso
le altre nazioni”. Cesari prendeva come punti di riferimento il Dèpot de la Guerre di
Parigi, l’Archivio Militare di Vienna e quello di Berlino. Il progetto ambizioso era
quello di riunire a Roma in un solo e grande archivio i “tesori documentari militari
sparsi in tutta Italia”. Il cavaliere Cesari aggiungeva la necessità di un Archivio in
cui venissero meno i caratteri della provvisorietà al fine di mettere in evidenza “una
così preziosa ed importante collezione (unica in tutto lo Stato)”.
BUSTA 6
fasc. 7 “Comando Supremo. Riservatissimo. Categoria I. Specialità. Anno 1916.
Oggetto: Mobilitazione e formazione di guerra”.
cc. 117 1915 dicembre 30 – 1916 dicembre 26
Circolari.
Tra l’altro: (1915 dicembre 30) “Numerazione dei gruppi e delle batterie d’assedio.
Nuovo gruppo d’artiglieria da montagna” con due allegati; (1916 marzo 7),
“Indice delle truppe e dei servizi mobilitati”; (1916 febbraio 2), circolare a stampa
“Nuove compagnie telegrafisti e trasformazione di compagnie”; (1916 febbraio
2), circolare a stampa “Costituzione di un ufficio sanità divisionale e di una
sezione sanità con salmerie”; (1916 febbraio 2), circolare a stampa “Disposizioni
complementari circa la costituzione delle nuove unità”; (1916 febbraio 24), circolare
a stampa “Armamento di batterie pesanti campali di N.F.”; (1916 marzo 12),
circolare a stampa “Costituzione di nuove unità d’artiglieria da fortezza”; (1916
gennaio 13), circolare a stampa “Numerazione di gruppi e di batterie d’assedio”;
(1916 marzo 15), “Costituzione dei raggruppamenti, dei gruppi e delle batterie di
bombarde”; (1916 marzo 15), “Unità e servizi mobilitati e centri di mobilitazione
corrispondenti”; (1916 marzo 15), “Gruppi e batterie d’artiglieria pesante campale”;
(1916 marzo 17), “Assegnazione di compagnie zappatori”; (1916 marzo 19), “9 e
17 batteria someggiata”; (1916 marzo 19), “Riparti mitragliatrici speciali”; (1916
marzo 18), circolare a stampa “Sospensione della costituzione di alcuni comandi
di gruppi e batterie pesanti”; (1916 marzo 21), “Numerazione di batterie di
bombarde”; (1916 marzo 22), circolare a stampa “Numerazione di servizi”; (1916
marzo 25), “Assegnazione di gruppi da montagna e someggiati”; (1916 marzo 23),
“Assegnazione di gruppi pesanti campali”; (1916 marzo 23), “Ecclesiastici nominati
ufficiali in congedo”; (1916 marzo 25), “complementi per batterie di bombarde”;
(1916 marzo 27), “Indice delle truppe e dei servizi mobilitati; (1916 aprile 14),