Page 35 - Il Comando Supremo e i suoi archivi - Inventario del fondo F-1 dell’AUSSME - Istituzioni e fonti militari, 11
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Segreteria dell’Ufficio del
capo di Stato Maggiore dell’eSercito
poi Ufficio Segreteria del
coMando SUpreMo
stituito a partire dal 1892 insieme al Reparto Operazioni e Intendenza, l’Ufficio
del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, secondo le Norme di servizio emanate
I dal Comando del Corpo di Stato Maggiore del 1900, in tempo di pace era retto
da un colonnello segretario, ed aveva tra le sue prerogative quelle di coordinare
i lavori dei reparti operazione e intendenza e trattare le pratiche di interesse o di
indirizzi generale. Nel 1903 fu approvato un ulteriore provvedimento dall’allora
Capo di Stato Maggiore, il generale Tancredi Saletta, che prevedeva una nuova
struttura del Comando del Corpo di Stato Maggiore, articolato in Ufficio del Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Segreteria, Ufficio Difesa dello Stato, Reparto
Operazioni, su Ufficio Segreteria, Scacchiere Occidentale, Scacchiere Orientale,
Ufficio Coloniale, Ufficio Storico e Archivio, Reparto Intendenza, su Ufficio
Segreteria, Ufficio trasporti, Ufficio Servizi, Ufficio Amministrazione.
L’Ufficio Segreteria del Capo di Stato Maggiore era ripartito in Segreteria
Mobilitazione e Segreteria (I) Informazioni. Quando nel luglio del 1914 Luigi
Cadorna, che aveva assunto la carica di Capo di Stato Maggiore, intraprese gli studi
per la mobilitazione dell’Esercito, delineando la facies di un Comando Supremo a
struttura verticistica, indicava nell’Ufficio Segreteria la struttura che avrebbe dovuto
alleggerire il lavoro dell’Ufficio Ordinamento . L’Ufficio Segreteria aveva tra i suoi
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compiti quello di coordinare il lavoro dell’Ufficio del Capo di Stato Maggiore e
di smistare la corrispondenza. Doveva sottoporre al capo di Stato Maggiore tutti
gli elementi necessari alle sue decisioni, provenienti da tutti i reparti e uffici del
Comando Supremo, compresa l’Intendenza Generale; doveva comunicare le
direttive e le istruzioni emanate dal Capo di Stato Maggiore al Reparto Operazioni,
al Quartier Generale e all’Intendenza Generale e mantenere le relazioni con la Casa
Reale e il Governo. Provvedeva infine alla corrispondenza in cifra dell’Ufficio
del capo, teneva un proprio protocollo e un diario storico . Il 1° agosto del 1917
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l’Ufficio Segreteria cambiò denominazione in Ufficio Operazioni di Guerra e Affari
Generali pur conservando le sue prerogative, e fu suddiviso, a partire dal febbraio
1918, in due uffici ben distinti: Segreteria e Ufficio Operazioni. Un’apposita sezione
35 F. Cappellano-B. Di Martini, op. cit., p. 26
36 A. Gionfrida, op. cit., p. 206.