Page 19 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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adottata dalla natura in modo quasi esclusivo per gli uccel- sto che mero volo, sono intimamente connessi e interdi-
li, e solo marginalmente per alcuni pesci, ma troppo deli- pendenti tuttavia non cronologicamente contemporanei,
cata e complicata per essere imitata dall’uomo, sebbene in tant’é che il semplice sollevamento dalla superficie terre-
grado di equiparare le più vantaggiose prestazioni dell’ala stre di un mezzo più pesante dell’aria, da attendibili ri-
rotante, quali decollo o atterraggio da fermo o da un pic- scontri, può farsi risalire al III secolo a.C. mentre per la
colo supporto. navigazione aerea bisogna attendere gli inizi del secolo
Quale che sia il sistema di sostentamento impiegato, af- scorso. Il che ci consente di stabilire delle fasi fondamen-
finché possa manifestarsi è necessario far raggiungere al tali, una sorta di scaletta, non semplicemente cronologica,
mezzo una discreta velocità che, venendo meno l’attrito per i diversi tipi di velivoli, da quelli usati per il volo libra-
terrestre, può ottenersi soltanto per reazione. Sotto questo to, in base alla tipologia dei motori adottati.
profilo l’ala battente, l’elica e il razzo non si comportano
allo stesso modo. Per cui è lecito concludere che il volo
propriamente detto, di un uccello come di un aeromobile
e non il loro galleggiamento o la librazione, dipende da un
motore persino più della navigazione marittima in quanto,
prima ancora di poter navigare nell’aria, è indispensabile
poterci restare e, ad eccezione dei mezzi più leggeri tutti
ben poco dirigibili, l’unico modo per farlo è sviluppare
tramite la velocità un’adeguata portanza. Motore nel senso
più ampio della parola e non necessariamente macchina
rotante: del resto si chiama motore anche il razzo, che non Nella pagina a fianco: un moderno elicottero militare.
gira affatto! Dunque motore e navigazione aerea, piutto- In basso: un quadrimotore militare da trasporto.
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