Page 61 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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Salvatore Orlando L’Italia e il Milite Ignoto
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l’Italia contava circa seicentottantamila caduti. Venne rio che lo stesso Tognasso ci ha lasciato , si intuiva che
tuttavia assicurato ai familiari che l’avessero richiesto, la nomina dell’ufficiale fu suggerita dal Ministro Ga-
la possibilità di partecipare alla solenne cerimonia della sparotto. Sembra, infatti, che Gasparotto, con una let-
tumulazione al Vittoriano. tera inviata il 10 settembre al Sindaco di Udine,
Al termine della riunione si era giunti anche a definire Spezzotti, proponeva di scegliere i componenti della
la composizione del Comitato Generale Esecutivo, di Commissione anche aldilà dei confini regionali, scri-
cui vennero chiamati a far parte i senatori Salvatore vendo quanto segue: “Caro Commendator Spezzotti, a
Barzilai, Antonio Fradelletto, Pasquale Del Giudice (re- Lei giudicare. Per non nominare tutti friulani, propongo
latore al Senato della legge istitutiva del Milite Ignoto), fra gli altri il tenente cavaliere Tognasso proposto di
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gli onorevoli Luigi Macchi, Raffaele Paolucci e Cesare Medaglia d’Oro, mutilato con trentasei ferite” .
Maria De Vecchi (relatore alla Camera), i generali Luigi La Commissione così al completo, poté riunirsi per la
Cochetti Corsi e Francesco Pais Serra, il colonnello prima volta domenica 2 ottobre 1921. Tutti i membri ef-
Giulio Douhet e l’assessore Fracorossi, in rappresen- fettivi e supplenti si ritrovarono nella già designata sede
tanza del Sindaco di Roma. udinese di Palazzo Caiselli, ai quali si aggiunsero anche
Qualche giorno dopo, il 26 settembre, il Sindaco di i militari addetti ai servizi, che avrebbero partecipato
Udine Luigi Spezzotti, attraverso una delibera rese ai lavori nei ruoli di autisti, scavatori, falegnami, e ogni
noti i nomi dei quattro membri effettivi ancora da de- altra mansione che si sarebbe resa necessaria nel corso
signare e i relativi supplenti, che ancora mancavano delle attività.
per completare la Commissione, alla quale venne as- Tutti i presenti prestarono giuramento di fronte al ge-
segnata quale sede l’Ufficio Militare per le Onoranze nerale Paolini che mai avrebbero rivelato i luoghi di
ai Caduti di Guerra a Palazzo Caiselli situato in via esumazione delle salme e a conclusione di questo atto
Palladio a Udine. dovuto, il generale ammonì tutti i presenti con le se-
I quattro membri effettivi erano il tenente Augusto guenti parole: “Guai se il Milite Ignoto non fosse spiri-
Tognasso di Milano, mutilato, ferito trentasei volte, il tualmente il figlio di tutte le madri d’Italia, il babbo
sergente Giuseppe De Carli di Tiezzo di Azzano De- glorioso di tutti i fanciulli ignari che la guerra ha piom-
cimo, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, il bato nel lutto” .
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caporal maggiore Giuseppe Sartori di Zuliano, deco- Sempre nel corso di questa prima riunione, la Commis-
rato di Medaglia d’Argento e di Medaglia di Bronzo sione definì i dettagli relativi al piano di ricerca e di de-
al Valor Militare e il soldato Massimo Moro di Santa signazione delle salme, stilando una lista delle
Maria di Sclaunicco, decorato di Medaglia d’Argento inevitabili difficoltà logistico-organizzative che si sa-
al Valor Militare. I quattro membri supplenti furono rebbero presentate.
il colonnello Carlo Trivurzio di Udine, decorato con Si scriveva così la prima pagina del capitolo destinato
cinque Medaglie di Bronzo al Valor Militare, il ser- a rappresentare l’eroismo del soldato-popolo italiano,
gente Ivanoe Vaccaroni di Udine, decorato di Meda- che già attraverso la ricerca del Soldato Sconosciuto
glia d’Argento al Valor Militare, il caporal maggiore permetteva ai membri della Commissione di celebrare
Luigi Marano di Persereano, decorato di Medaglia quel rito collettivo con il quale si sublimava simboli-
d’Argento al Valor Militare e il soldato Lodovico Duca camente con l’epos, la memoria storico-sacrificale che
di Pozzuolo del Friuli, decorato di Medaglia di Bronzo sarebbe diventata il fondamento dell’autoidentità del
al Valor Militare. popolo come nazione, alimentato dai valori etici di
In quanto alla designazione del tenente Tognasso, nella tutti coloro che affrontarono il supremo sacrificio per
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prefazione a firma di Augusto Sandro Giustiniani al dia- la Patria .
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Augusto Tognasso, Ignoto Militi, op. cit., p. 9.
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Augusto Tognasso, ragioniere, volontario degli arditi, mutilato, con trentasei ferite. Decorato con una Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente
motivazione: “Tognasso Augusto, da Milano, sergente maggiore 30° reggimento Fanteria. Si distinse in numerose circostanze, prestandosi volontario in ri-
schiose e difficili imprese. Di elevati sentimenti militari e patriottici dimostrò sempre mirabile coraggio e sprezzo del pericolo. Ferito numerose volte,
rimase mutilato funzionale della gamba e del braccio sinistro. Passo Buole, giugno - 17 agosto 1916”. Fu in seguito promosso tenente.
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A. Tognasso, Ignoto Militi, op. cit., p. 11.
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Sul concetto di valore e di identità si veda C. Tullio Altan, Soggetto simbolo e valore. Per una ermeneutica antropologica, Feltrinelli, Milano, 1992, pp.
46-121; C. Tullio Altan, Ethnos e civiltà. Identità etiche e valori democratici, Feltrinelli, Milano, 1995, pp. 19-29. Per la ritualità specifica del Soldato Sco-
nosciuto si veda V. Labbita, Il Milite Ignoto, dalle trincee all’Altare della Patria, op. cit.; B. Tobia, L’Altare della Patria, Il Mulino, Bologna, 1998, pp. 70-74.
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