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L’EROE SENZA NOME Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
Il Generale d’Esercito Armando Diaz, Capo di Stato Maggiore del
Regio Esercito
Gasparotto nominò presidente dei lavori l’onorevole
Bonomi. Il generale Diaz, quale Presidente della Com-
missione per le Onoranze ai Soldati Caduti in Guerra,
illustrò le linee guida delle ricerche e delle esumazioni
delle salme, della designazione del Milite Ignoto e
delle onoranze da tributare. Nel corso della riunione,
l’onorevole De Nicola propose di incaricare il Presi-
dente del Consiglio e il Presidente del Comitato
d’Onore, di nominare una commissione alla quale affi-
dare il vaglio delle numerosissime proposte che giun-
gevano relative al cerimoniale.
Una tra le tante, venne subito avanzata dal senatore Tor-
rigiani, che aveva perduto due figli in guerra, che pro-
poneva di accordare ai familiari dei militari caduti, il
privilegio di scortare la salma del Milite Ignoto. Una
proposta sicuramente comprensibile sotto il profilo
umano, ma materialmente irrealizzabile, come pronta-
mente fece notare il generale Diaz, dal momento che Il tenente Augusto Tognasso
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