Page 16 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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XVI L’Archivio deLLA MArinA. GuidA dei fondi conservAti presso L’Archivio deLL’ufficio storico deLLA MArinA MiLitAre
interpolazioni di documentazione proveniente da archivi diversi che diedero
luogo a numerosi fondi tematici, in gran parte miscellanei, costituiti con do-
cumentazione di argomento simile o complementare, oppure considerando
come comune denominatore un determinato periodo cronologico . Accan-
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to a fondi consistentemente miscellanei, ne furono creati altri mantenendo
un nucleo centrale di documentazione appartenente all’archivio originario al
quale ne venne inframmezzata altra sullo stesso argomento proveniente da
archivi diversi.
La motivazione principale di questa laboriosissima opera di riordinamento,
indubbiamente discutibile dal punto di vista archivistico, consisteva nella con-
vinzione di poter ottenere un accesso “facilitato” alla documentazione tramite
la creazione di fondi tematici che sembravano più duttili e più facilmente
utilizzabili sia per rispondere in tempi rapidi ai quesiti di ordine amministrati-
vo e storico che venivano quotidianamente posti all’Ufficio, sia per redigere
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studi storici come previsto dal decreto istitutivo dell’USMM del 1913. Così ad
esempio vennero creati fondi quali Naviglio militare, Naviglio mercantile e Som-
mergibili in cui tutta la documentazione relativa alle singole unità (ordini di
operazione, rapporti e specchi di navigazione, diario storico, relazioni tecni-
che), estrapolata da più archivi, era stata poi riunita in fascicoli nominativi che
sembravano garantirne un più facile e rapido reperimento.
Nell’ambito di questo intervento di riordinamento i fondi furono distribuiti
in tre grandi periodi cronologici: uno che andava dai primi dell’Ottocento fino
alle soglie della 2ª guerra mondiale e la cui documentazione fu inserita per lo
più in un’enorme miscellanea di circa tremila buste denominata Raccolta di base;
uno che abbracciava il secondo conflitto mondiale fino al 1945; infine il periodo
che comprendeva gli anni del dopoguerra e annoverava principalmente alcu-
ne miscellanee costituite accorpando documentazione proveniente da archivi
diversi ma afferenti a due stessi periodi cronologici, e cioè quello successivo
all’armistizio dell’8 settembre 1943 e quello susseguente alla fine della guerra .
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Dopo questo lungo periodo di riordinamenti protrattosi per circa un ven-
tennio, negli anni Ottanta venne nuovamente avvertita come impellente la
3 Ad esempio nella cosiddetta Raccolta di base è stata inserita tutta la documentazione dal 1800
alle soglie della 2ª guerra mondiale.
4 In quegli anni erano ancora frequenti le richieste di dati per la definizione di pratiche pensio-
nistiche del personale militare o militarizzato, per la liquidazione di danni di guerra e l’attribu-
zione di ricompense.
5 Le miscellanee in questione sono denominate appunto Dopo l’8 settembre 1943 e Dopo l’8 maggio
1945 più un’ulteriore specificazione dell’argomento (ad es. fondo Dopo l’8 maggio 1945 - Atti
amministrativi originali vari).

