Page 49 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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Fondi relativi alla 2ª guerra mondiale          27

              MariCoMinarMi, b. 1 (1939 - 1942)

              Il Comitato per i progetti delle armi navali (indirizzo telegrafico Maricominarmi),
              organo consultivo della Marina, venne istituito con r.d.l. del 27 ottobre 1937 n. 1873.
              Esso aveva attribuzioni nell’ambito dell’elaborazione dei programmi di armamento
              di nuove costruzioni navali e dava parere sulle caratteristiche tecniche degli arma-
              menti e dei materiali di armamento ed esaminava i progetti delle nuove navi.

              Le carte riguardano la collaborazione con la Marina germanica per l’utilizzo di
              materiali e apparati di dragaggio; relazioni sulle missioni dell’amm. Lamprecht
              in Italia e del gen. Pizzuti in Germania; si conserva anche il verbale della
              riunione del 16 ottobre 1939 dedicata a studi e realizzazioni per le armi su-
              bacquee.



              MariCosoM, bb. 205 + reg. 1 (1935 - 1943). Inventario pubblicato sul Bollettino
              d’Archivio marzo 1994, aggiornamento sul Bollettino d’Archivio dicembre 2008
              (sigla M2)

              Le origini di Maricosom (Comando in capo della squadra sommergibili) risalgono al
              1925 quando venne istituita una Divisione sommergibili che entrò a far parte della
              1ª Squadra navale con comando sulla nave Pacinotti. Nel 1932 la Divisione venne
              trasformata in Ispettorato sommergibili dipendente direttamente dal Ministero della
              marina con sede prima sulla Pacinotti, poi dal 1934 sulla nave Taranto. In occasione
              della tensione italo-inglese suscitata dal conflitto con l’Etiopia, il 28 agosto del 1935
              l’Ispettorato venne trasformato in Comando dei sommergibili con sede a Roma; la
              modifica doveva essere temporanea ma divenne in realtà definitiva. Infine, il 20 luglio
              1939, il Comando divenne Comando in capo della squadra sommergibili. Anche se
              la sua sede restava a terra, presso il Ministero, la dipendenza di Maricosom era, come
              per gli altri Comandi navali, dal Comando operativo centrale in guerra, cioè Super-
              marina. Durante la 2ª guerra mondiale le competenze di Maricosom consistevano
              nell’emanare le norme di massima per l’impiego dei sommergibili, attenendosi alle
              direttive di Supermarina; diramare gli ordini operativi per tutti i sommergibili – tran-
              ne per quelli dislocati in Africa orientale italiana, nel Possedimento italiano dell’Egeo
              e in Atlantico che ricevevano ordini direttamente dai loro Comandi – secondo le di-
              rettive di Supermarina; comunicare alle proprie unità in mare le informazioni sui mo-
              vimenti delle forze nazionali e nemiche e ai Comandi costieri i movimenti dei propri
              sommergibili nelle acque di loro giurisdizione. Dopo l’8 settembre 1943 Maricosom
              venne soppresso e ricostituito il successivo 10 ottobre nel Regno del sud come Co-
              mando sommergibili con sede a Taranto e dipendenza dallo Stato maggiore; dopo la
              liberazione assunse la denominazione di Comando superiore dei sommergibili e dal
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