Page 51 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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Fondi relativi alla 2ª guerra mondiale          29

              formare parte integrante. Le competenze di Maricotraf riguardavano essenzialmente
              le norme di navigazione, le relazioni con gli altri ministeri ed enti, le comunicazioni
              e l’armamento difensivo dei piroscafi, le statistiche, i sinistri e i traffici con l’estero,
              nonché la compilazione dei bollettini giornalieri sui movimenti del naviglio.
              Per quanto concerneva le relazioni con l’Alto comando della marina (Supermarina),
              Maricotraf aveva un rapporto di dipendenza, anche se di fatto non fece mai parte
              della struttura di uffici e Comandi nella quale Supermarina era articolato, perché il
              non avere alle proprie dipendenze dirette mezzi navali ne inficiava in parte il carattere
              operativo. Il criterio fondamentale nella distinzione fra le zone e i trasporti di com-
              petenza di Maricotraf e quelli sotto la giurisdizione di Supermarina fu di assegnare
              a quest’ultimo tutti i trasporti che, per la loro importanza strategica o per il fatto di
              dover attraversare zone di forte contrasto nemico, si presentassero come una vera e
              propria azione militare, mentre furono lasciati a Maricotraf tutti i trasporti ordinari
              a prescindere dalla loro natura militare o civile. Inoltre Supermarina doveva appro-
              vare i criteri fondamentali dei traffici che rientravano nelle competenze ordinarie di
              Maricotraf e dare il proprio nullaosta qualora il Comando difesa traffico dovesse
              occuparsi di zone nuove al di fuori delle acque metropolitane. Infine l’Alto comando
              poteva, se lo riteneva necessario, disporre la sospensione del traffico anche nelle
              zone di giurisdizione di Maricotraf.
              Durante la guerra i trasporti di cui Maricotraf si occupò stabilmente furono quelli tra
              i porti nazionali e tra le due sponde dell’Adriatico, i trasporti civili con l’Albania, la
              Francia e la Spagna, i trasporti di fosfati dall’Africa settentrionale francese e il traffico
              costiero libico. Dopo l’occupazione della Grecia ebbe competenza anche sui traffici
              marittimi civili con questo paese e della ripresa dei collegamenti con le isole dell’Egeo.

              La documentazione, divisa in tre serie distinte, non è tutta proveniente dall’ar-
              chivio di Maricotraf, in quanto quella della seconda e terza serie è stata tratta
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              in realtà dall’archivio di Supermarina . Il criterio che ha guidato la formazio-
              ne di questo fondo è stato, come per altri “creati” presso l’Ufficio storico tra
              la fine degli anni Quaranta e gli anni Sessanta, quello contenutistico; si è cioè
              riunita documentazione di diversa provenienza archivistica relativa alla stessa
              materia della difesa del traffico durante la 2ª guerra mondiale.
              La documentazione della prima serie riguarda il traffico costiero e nazionale
              in genere, quello con la Francia e la Spagna e quello con l’Africa settentrionale
              francese; nella seconda serie è presente documentazione relativa alla Libia,
              all’Albania, alla Grecia e in generale ai convogli scortati; la terza serie è invece
              mista, riguardando tutti i settori di navigazione.




              20  In tutte e tre le serie è sporadicamente presente documentazione proveniente da altri archivi,
                 oltre quello di Maricotraf e di Supermarina.
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