Page 164 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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164 La Grande Gueraa dei Carabinieri Oggetti, armi e materiali della guerra
Foto 1a Borraccia in panno grigio verde mod. 1907 - Foto 1b Borraccia tonda R.E.I. mod. 1917 - Foto 2 Pala da trincea austriaca a sega.
Foto 3 Piccozza per reparti zappatori e Baionetta mod. 91 - set cuoio - Foto 4 Pinza corta taglia reticolati – Austriaca - Foto 5 Rampini da
ghiaccio. (Associazione Pro Museo Palmanova Onlus)
Dotazioni in prima linea poteva prevedere rampini (5), lanciarazzi (6), occhiali
da montagna (7) detti “anti-scheggia”, utili anche in caso
er i Carabinieri impiegati negli schieramenti di di deflagrazione di ordigni. Un particolare tipo di bomba
prima linea, come per gli altri soldati, era tutt’altro di produzione austriaca era la “Tartaruga” (8). Nel corso
P che agevole la consumazione dei pasti e la gestione del conflitto tutti i militari, Carabinieri compresi, furono
dell’acqua potabile, raccolta nelle borracce dotati di maschere antigas (9). L’esercito austro-
in dotazione (1). Per la realizzazione e ungarico aveva adottato analoghi accorgimenti,
la manutenzione delle trincee i militari come ad esempio gli occhiali anti-riflesso che gli
utilizzavano pale (2), vanghe e piccozze (3), ufficiali erano soliti portare sul loro copricapo
alcune recuperate direttamente sui campi di (10), acquistato a proprie spese, com’era
battaglia, così come avveniva per oggetti di varia prassi negli eserciti di quel periodo.
natura come pinze tagliafili (4), appartenute al
nemico. In alta quota l’equipaggiamento
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