Page 9 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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PrEfazIoNE
L’ampio successo del presente volume di Cosmo Colavito e Filippo Cappellano e la frequente
richiesta di copie ha reso necessario procedere ad una seconda edizione.
L’opera dei due autori dimostra il grande interesse del pubblico per il tema della Communication
Intelligence, materia quanto mai attuale e coinvolgente. Altro elemento di rilievo è dato dalla
narrazione dell’impiego delle comunicazioni radio ad uso militare.
Proprio la radio, infatti, semplifica e velocizza lo scambio delle informazioni a livello strategico,
operativo e tattico, anche se possiede come suo “rovescio della medaglia” l’intercettazione e
l’utilizzo di tale notevole flusso di informazioni da parte dell’avversario, per conoscere in anti-
cipo le mosse dall’antagonista ed agire per neutralizzarle. Si comprende sin da subito che, per
difendere le informazioni, occorre necessariamente cifrarle, inizia così una competizione senza
quartiere tra chi studia sistemi per criptare in modo efficace le informazioni e chi cerca di inter-
cettare e bucare i sistemi di crittazione nel più breve tempo possibile.
L’Esercito italiano partirà in ritardo rispetto all’avversario ma in breve tempo riuscirà a recupe-
rare e superare l’esercito antagonista.
Il volume rappresenta quindi uno studio di spessore, che fornisce una ricostruzione importante
riguardo a un tema finalmente trattato in modo organico e basato su una accurata ed inedita ri-
cerca archivistica, occupando così un posto di rilievo nel panorama delle opere di storia militare.
Questa realizzazione dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa costituisce un im-
portante contributo alla storia dell’Intelligence e un prezioso strumento scientifico a disposizione
della comunità di appassionati e studiosi del settore. Buona lettura.
Capitano di Vascello Michele SPEzzANO
Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore Difesa
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