Page 134 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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SANTA MAURA
                                         (o LEUKADE)

            (Sulla base della  relazione alla CIS  di Marimorea e del capitano  delle  Capi-
            tanerie di Porto Francesco Moracchiello  e del capitano del Genio Navale,
            direttore macchina, Leboffe)

            L’isola dipendeva dall’VIII Corpo d’Armata (generale Mario Marghinotti) ed
            era presidiata dal II battaglione del 12° reggimento fanteria della divisione di
            fanteria  Casale  (generale Mario Maggiani, Attolikon, Missolungi) e dal  II
                                                                  a
            Gruppo del 33° reggimento artiglieria  Acqui (meno la 5  batteria,  che era  a
            Cefalonia), di cui era imminente il trasferimento a Corfù.
                  Il comando era retto dal colonnello Mario Ottalevi, comandante del 12°
            reggimento fanteria. Incaricato degli affari civili era il dottor Castiglia.
                  Comandi e reparti della Marina dipendevano da Marimorea Patrasso
            (ammiraglio Lombardi) e da Prevesa Comando Marina (retto dal capitano di
            corvetta Giuseppe Oliveri); il collegamento in cavo telefonico con Prevesa era
            interrotto da alcuni giorni. A Santa Maura vi era un Ufficio Porto (capitano
            delle Capitanerie di Porto Francesco Moracchiello), qualche mitragliera da 20,
            le Stazioni Segnali di Levkas, Capo Dukato e Drepano.
                  Erano in corso lavori da parte del Gruppo Effossorio del Ministero dei
            Lavori Pubblici per l’escavazione del canale e, all’atto dell’armistizio, erano in
            porto alcuni rimorchiatori  e le draghe italiane  Calabria, Ionio e  Cala Brizi, e
            quelle greche, fra cui  G.N. 25 Axinos (capitano del Genio Navale direttore
            macchina Gaetano Leboffe) e in parte armate con personale della Marina.
                  Del personale presente sono state viste le seguenti relazioni:
                  - Capitano delle Capitanerie di Porto Francesco Moracchiello (relazione
            al rientro dalla prigionia);
                  - Capitano del Genio Navale direttore macchina Leboffe Gaetano,
            comandante (relazione, Taranto, 29 ottobre 1943);
                  - 2° capo meccanico Letterio Quartarone;
                  - marò Spinola.
                  Il 7 giunsero dall’isola di Cefalonia il sergente Luigi Baldessari e l’arti-
            gliere Cornelio Tortini per l’acquisto di vino occorrente alla Mensa ufficiali. I
            due rientrarono l’11 settembre con una barca a remi di un greco, e raggiunsero
            Fiscardo.
                  La notizia dell’armistizio venne intercettata verso le 19 dell’8 settembre.
            Non giunsero informazioni da Marimorea.


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