Page 136 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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specificato). All’arrivo di due autocarri carichi di tedeschi, la motolancia si
allontanò (giunse a Brindisi il 12 mattina, con 5 o 6 perone a bordo).
Verso mezzanotte il gruppo Fiume, con mare grosso, giunse nei pressi del
faro di Sivota, ne recuperò il personale e diresse per Corfù, dove giunse l’11
alle sei.
Il relitto della nave passeggeri Quirinale nell’inverno 1943-1944 all’ingresso del
Canale di Corinto. (Da Navi mercantili perdute, USMM, 1997)
Il giorno 11, durante la cena il colonnello Ottalevi e il capitano
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Moracchiello furono invitati dal capitano tedesco Schmied, armato, a rag-
giungere la città militare, dove si trovavano le truppe con il tenente colonnello
di artiglieria Thonet Vaglio. Qui giunti, scoppiò un diverbio, e Schmied uccise
il colonnello Ottalevi. Seguì uno scambio di colpi d’arma da fuoco. Verso
mezzanotte giunse l’ordine della divisione di cedere le armi. Vaglio chiese di
parlamentare, e ottenne che venisse effettuato il funerale del colonnello, che i
reparti rimanessero nell’isola in attesa dei mezzi per rientrare in Italia e che gli
ufficiali conservassero l’arma.
Il 12 alle 8 vi fu la consegna delle armi. Il pomeriggio si svolse il funerale
del colonnello Ottalevi; i tedeschi ricevettero rinforzi. Il 13 alle 6, venendo
meno ai patti, i tedeschi ordinarono il trasferimento del presidio italiano sulla
costa, che dovrà raggiungere Agrinion (distante circa 200 chilometri), a piedi.
(45) Compare anche come Schmidt.
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