Page 425 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
P. 425
dall’Italia alle Canarie 425
impresa di Lazzarotto Malocello, nei primi anni del XIV secolo,
si colloca nel convincimento dei marinai e uomini di commercio
L’ genovesi, portoghesi, andalusi, della possibilità di raggiungere
le fonti delle sete, delle spezie, degli aromi, delle perle, dell’oro orientali,
circumnavigando il continente africano del quale non si conosceva ancora la
sua estensione verso Sud. Quell’impresa segue di poco lo sfortunato tentativo
dei fratelli Vivaldi, anch’essi genovesi, che avevano tentato la rotta africana
con delle galere, navi leggere, inadatte alla navigazione atlantica.
L’avventura di Lazzarotto Malocello, con una sosta quasi ventennale
sull’isola di Lanzarote, che da lui ha preso il nome, testimonia un tentativo
di conquista della prima delle isole Canarie che si incontra provenendo dalla
Penisola Iberica per trasformala in punto di appoggio e base per eventuali
successive esplorazioni lungo la costa del Continente Nero. Testimonia altresì
la scoperta e lo sfruttamento dell’alito dell’Aliseo di N.E. che soffia regolare
dalla costa africana e che facilita la navigazione per le imbarcazioni che pro-
cedevano dalla parte meridionale della Penisola Iberica.
Una scoperta testimoniata dalla successiva navigazione regolare e sicu-
ra tanto di Nicoloso da Recco che di Colombo. In questo senso i viaggi alle
Canarie di Lazzarotto e di Nicoloso costituiscono un antecedente importante
alla navigazione transatlantica di quel “genio del Mare” che fu Cristoforo
Colombo, il più grande navigatore di tutti i tempi.
Dott.Alessandro Pellegrini
giornalista, scrittore

