Page 59 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie 59
L’enigma del navigatore:
Lanzarotto Malocello nell’immaginario
collettivo
uando si hanno poche notizie di una per-
sona si avverte l’esigenza di riempire il
Q vuoto di quella esistenza. A volte una
sola parola può illuminare e il suo effetto è “a ca-
scata” e può così trascinarci in luoghi impensabili,
che mai avremmo immaginato. Luoghi, beninteso,
che altro non sono se non parole.
Il paradosso della Storia, uno dei tanti, è che si
può risalire magari ad un imperatore romano, sia
esso del periodo dei fasti o anche della decaden-
Stemma della
za e scriverne egregiamente come se lo potessimo famiglia Malocello
addirittura interrogare, e invece avvertire quella
sensazione di “vuoto” per un personaggio a noi “più vicino”. Nel caso di
Lanzarotto Malocello, questo sentire gracile un’esistenza è forte. La vita
di costui s’impone nel XIV secolo, vale a dire mille anni e più rispetto ad
un qualunque imperatore romano eppure, nel suo caso, siamo a stringerci
attorno a quel piccolo mosaico di notizie che emergono qua e là, schegge,
notarelle, recuperi da chissà quale infossato archivio.
È ben vero, peraltro, che lavorare sul dato fragile consente di scuotere
la mente altrimenti adagiata in una sicurezza e una stabilità di fatti accer-
tati e di notizie che spesso possono rendere ipertrofica una descrizione, la
traiettoria di una esistenza.
Nella gracilità delle notizie - parrà strano - proviamo anche una certa
gioia perché non potremo contare su nient’altro che su quel poco; e tutto
dipenderà da noi, ovvero dalla nostra capacità di far combaciare gli orli,
di definire l’origine e la fine e, in definitiva, di far dilatare con saggezza
quelle notizie, quei fatti che sono caduti sotto i nostri occhi. Far lievitare
quanto è a disposizione e tutto questo nel rispetto del vero, naturalmente
dopo aver interiorizzato quella manciata di scene che sono divenute già
patrimonio comune.

