Page 144 - Le Arti Marziali nel mondo Militare
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Il percorso di Feldenkrais comunque inizia molto prima, con la sua attività nelle
forze di difesa ebraiche (1920-1930) nei decenni precedenti la nascita di Israele.
Arrivato in una Palestina sotto il protettorato britannico, il giovane Feldenkrais
entra in contatto con l’Haganah, l’organizzazione segreta di difesa dei coloni ebrei.
All’epoca gli scontri fra ebrei e arabi sono infatti frequenti e i britannici solo
limitatamente riuscivano a impedirli. Per questa ragione si pensa inizialmente di
dare una formazione di difesa personale e Jujitsu ai membri dell’organizzazione.
I risultati però non sono soddisfacenti: negli scontri coloro che fuggono hanno
miglior sorte di quanti si fermano a combattere con il loro Jujitsu improvvisato.
Pochi mesi di allenamento si rivelano insufficienti e il tipo di formazione
proposta, piuttosto tradizionale e di concezione sportiva, inefficace o addirittura
controproducente in un contesto letale come gli agguati o le risse di strada con i
sostenitori del Gran Muftì.
Molti pensano il Jujitsu sia una perdita di tempo, Feldenkrais invece, con il suo
insolito e originale modo di affrontare i problemi, intuisce come possa essere
migliorato l’addestramento alla disciplina. Analizza quindi scientificamente le
tecniche di autodifesa scomponendo i movimenti e sistematizzando le tecniche
di apprendimento, stabilendo un metodo di formazione decisamente più efficace.
Feldenkrais studia le reazioni istintive delle persone a un attacco, alla paura, le
spaventa deliberatamente prendendo poi nota del comportamento. Fa quindi
in modo di adattare la reazione istintiva e renderla compatibile con le tecniche
di attacco e difesa del Jujitsu: un vero e proprio studio scientifico e psicologico
dell’arte del combattimento. Con questo sistema addestra i suoi allievi per soli tre
mesi e dopo altri sei senza addestramento verifica come siano tutti ancora capaci
di difendersi usando il loro Jujitsu “modificato”.
Sulla base di tali esperienze, a ventisette anni Feldenkrais scrive il suo primo
manuale, “Jujitsu and Self-Defense” (1931), che è anche il primo libro ebraico di

