Page 145 - Le Arti Marziali nel mondo Militare
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terza Parte
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arte di autodifesa. Per tale ragione è a Feldenkrais che solitamente si riconduce la
genesi delle arti marziali israeliane (Krav Maga, Kapap, ecc.), in quanto precursore
dell’esplorazione degli aspetti psicologici delle situazioni di combattimento, dei
principi di apprendimento e ideatore delle tecniche istintive presenti nei metodi
impiegati dall’Haganah.
Jujitsu and Self-Defense rende inoltre possibile uno dei più significativi incontri nella
vita di Feldenkrais, quello con Jigoro Kano, fondatore del Judo, avvenuto a Parigi
nel 1933 – trasferitosi in Francia negli anni Trenta Feldenkrais è infatti attivo
presso il Jujitsu Club de France con Kawaishi Mikinosuke. A Kano, in Francia per
le esibizioni di Judo, capita tra le mani il libro di Feldenkrais e incuriosito dalle sue
tecniche di combattimento vuole conoscerne l’autore. Feldenkrais è affascinato
dal concetto di “mente oltre il corpo” di Kano come mezzo per l’evoluzione
personale, a sua volta Kano è colpito dalla vivace intelligenza di Feldenkrais e
decide di puntare su di lui per la diffusione del suo Judo in Occidente. E infatti
Feldenkrais sarà una delle prime cinture nere di Judo in Europa.
Fino al 1952, oltre che in Francia e Israele, lascerà traccia delle sue pratiche
marziali anche in Inghilterra, dove fuggirà in seguito all’invasione tedesca di
Parigi. Oltremanica continua infatti a insegnare Judo e difesa personale e pubblica
Judo-the Art of Defense and Attack (1941), Practical Unarmed Combat (1942) e Higher
Judo (1952). Jigoro Kano e i suoi allievi giapponesi saranno grandi estimatori della
sua analisi scientifica del Judo.

