Page 97 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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              IV. 3. direttori della Banda dell’esercito

                 Amleto Lacerenza (S. Severo, 1910 – Roma, 1972) direttore, compositore,
              concertista e critico musicale, apprende i primi rudimenti della musica dal padre.
              Inizia la carriera come primo flauto e ottavino nella banda municipale di Taranto.
              Dopo aver diretto diverse bande, approfondisce i suoi studi a Roma con vari do-
              centi, fra cui Goffredo Petrassi. Consegue il diploma di composizione e direzione
              d’orchestra, strumentazione per banda, musica corale e flauto. Nel 1942 assume
              la direzione della Banda del Corpo d’Armata della Sardegna e dopo tre anni inse-
              gna composizione e strumentazione per banda nel Conservatorio di Cagliari. Nel
              1964 diventa direttore della Banda dell’Esercito.  Scrive la Scuola d’assieme per
              strumenti a fiato. 30 esercizi giornalieri pubblicata a Milano per i tipi di Vidale nel
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              1971.
                 Fra le sue composizioni: alice, scherzo marciabile, Dioniso; antonietta, marcia
              militare, Peri 1963; Ardimento, marcia brillante; Campania, marcia folkloristica,
              Dioniso, 1964; Carosello, passo doppio, Dioniso, 1964; C’era una volta, marcia
              militare, Dioniso; Checchina, marcia brillante, Dioniso, 1964; Cristina, marcia mi-
              litare, Dioniso, 1964; Dora, marcia sinfonica, Ortipe; Due Giugno, marcia militare
              (della quale abbiamo testé accennato); Fede, marcia religiosa, Dioniso, 1964; Fio-
              rella, danza, Dioniso, 1964; Forlì, marcia sinfonica, Dioniso, Fortunello, marcia
              brillante, Vidale, 1973; Gabbacompagno, marcia sinfonica, Ortipe, L’impavida,
              marcia, Milanesina, marcia sinfonica, Vidale, 1959; Napoli, marcia folkloristica,
              Dioniso, 1964; Piazza esedra, marcia; reginella, marcia sinfonica, Dioniso, 1964;
              Risorgimento, marcia su motivi patriottici; rossella, marcia sinfonica, Dioniso;
              Senza pensieri, marcia brillante; Sepulcrum, marcia funebre, Vidale, 1961; Super-
              ba, marcia; Susetta, marcia caratteristica, Ortipe; Tredici Giugno, marcia sinfonica,
              Ortipe, tredicino, marcia militare, Vidale, 1963; tricolore, marcia su motivi ver-
              diani; Vent’anni, marcia militare, Ortipe; Villa fiorita, marcia; Villafranca, marcia
              sinfonica, Ortipe; Vittorio Veneto, marcia caratteristica.
                 Alcune sue composizioni sono state pubblicate sotto lo pseudonimo di Grupyn:
              il piccolo tenente, marcia militare, Vitale, 1963; i lancieri del Bengala, marcia ca-
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              ratteristica, Vidale, 1960; Teresa Venerdì, per tromba e banda, 1962;  Ha trascritto
              la marcia d’ordinanza del 6° Reggimento artiglieria Isonzo. La marcia è in 2/4 e in
              tonalità Fa maggiore. 140

                 Francesco Sgritta nasce a Napoli nel 1913 da una famiglia in cui si contano
              tredici figli. Orfano di padre, dapprima viene allevato da una zia poi è ammesso


              138  Ugo d’ovidio, la Banda attraverso i secoli, cit., pp. 169-171.
              139  Ho stilato l’elenco delle composizioni e delle trascrizioni utilizzando come fonti Ibidem e
                  ICCU.
              140  criStiano Pignata, Marce, cit., pp. 286-287.
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