Page 100 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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100 Le bande musicaLi miLitari daLL’unità d’itaLia aLLa prima metà deL novecento
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con sede stabile presso l’Alto Comando de La Spezia. I direttori e gli orchestrali
provengono in gran parte dall’ex Esercito Borbonico. I diciannove musicanti ca-
duti nella battaglia di Lissa, per esempio, provengono da città meridionali, dieci
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dei quali, compreso il capomusica, da Napoli. Abbiamo visto che gli strumentisti
istruiti nel Regno delle Due Sicilie erano tenuti in alta considerazione. Dunque,
sin dal principio questa Banda si distingue per aver nel proprio organico musicisti
professionisti. Negli anni a venire essa manterrà alta la qualità della musica con
Vessella e Pietro Carlo Aghemo. La Banda della Marina ha partecipato ai con-
corsi bandistici di Torino nel 1898 e di Milano nel 1906. Nel 1919 al concorso
internazionale delle bande militari a Parigi sotto la direzione di Vessella. Durante
la direzione di Aghemo ha compiuto molte tournée in Italia ed all’estero: a Bar-
cellona negli anni 1924-1929, a Lisbona nel 1925, a Parigi nel 1933 e nel 1935,
nella Somalia italiana nel 1934, in Tripolitania e Cirenaica nel 1937. Una caratte-
ristica che contraddistingue questa Banda militare rispetto alle altre è la presenza
degli strumenti ad arco sia nel Corpo centrale, del quale ha fatto parte il violinista
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Federico Scott, sia nei piccoli complessi. Dal 1927 su iniziativa del direttore il
numero degli strumenti ad arco aumenta nel Corpo centrale. Come orchestra la
Banda si esibisce a La Spezia, Genova, Roma e dal 1927 al 1929. Incide vari 78 giri
per la Voce del Padrone. Dal 1965 al 1991 è stata alle dipendenze del Dipartimento
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Marittimo di Taranto. Successivamente si è trasferita a Roma alle dipendenze del
Comando della Marina.
La Banda della Marina, abbiamo visto, è costituita da una Banda centrale e da
piccole formazioni strumentali che le gravitano intorno. Queste ultime hanno un
organico ridotto e non stabile perché gli elementi sono sostituiti periodicamente.
Nonostante ciò alcuni complessi minori sulle navi ammiraglie vantano una discreta
qualità. Dal 1925, ma con ogni probabilità già da qualche tempo prima, la Banda
della nave Pisa è diretta dal maestro A. Maggio (ne ignoriamo il nome). Nel 1927
si esibisce in Alessandria d’Egitto. Ecco come ne loda la stampa:
“durante i […] due trattenimenti abbiamo avuto agio di ammirare la Ban-
da della Pisa che per quanto non eccessivamente numerosa è però assai
omogenea. L’abbiamo sinceramente applaudita nei diversi brani di opere
eseguiti in modo lodevolissimo e con vero criterio artistico. Il Maestro A.
147 Notizie storiche della Banda della Marina Militare, Fondo Galuppini, Archivio Storico
della Marina Militare.
148 Il capomusica Lelio Nicola era fra i napoletani. Vi era anche Gaetano Di Giandomenico
di Caserta, probabilmente ex allievo dell’Orfanotrofio di S. Lorenzo di Aversa, Giovanni
D’Anna di Salerno e Fortunato Melani di Amalfi forse ex allievi dell’Orfanotrofio di Saler-
no. per l’elenco completo dei musicisti caduti nella battaglia di Lissa, gino galUPPini, la
Banda musicale, cit., p. 96.
149 Cfr. Scheda biografica.
150 gino galUPPini, La Banda musicale, cit., p. 96.