Page 212 - La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934
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210                LA RAPPRESENTAZIONE DELLA GRANDE GUERRA NEL CONCORSO DELLA REGINA ELENA DEL 1934




            LXXII REPARTO D’ASSALTO

            MONTELLO, 26 -29 OTTOBRE 1918, LA BATTAGLIA DI VITTORIO VENETO

            La suprema battaglia della riscossa

            Durante la battaglia di Vittorio Veneto due compagnie di bersaglieri del LXXII Reparto d’Assalto passarono il 26 ottobre il
            Piave, nella parte nord del Montello di fronte a Moriago sotto l’intenso fuoco dell’artiglieria e delle mitragliatrici nemiche
            per creare le prime teste di ponte e poi agire come truppe di sfondamento nei territori da liberare. Tuttavia, prima che il
            resto del Reparto potesse raggiungere l’avanguardia già approdata sulla riva sinistra del fiume, un violento bombardamento
            dell’artiglieria austro-ungarica rese impossibile continuare nell’attraversamento del Piave. Un gruppo di militari rimase così
            bloccato sull’isolotto di Luserna, senza la possibilità di retrocedere o di avanzare, martellati dal fuoco nemico. Solo tre giorni
            dopo, il 29 ottobre, quando la fanteria italiana raggiunse la sponda sinistra del Piave, abbandonato finalmente l’isolotto e
            riuniti al resto del loro reparto d’assalto, gli arditi del LXXII mossero attraverso la Piana della Sernaglia e s’impadronirono
            di Pieve di Soligo. Qui si fermarono per riordinarsi fino al 1° novembre. Poi il reparto delle Fiamme cremisi, montato su au-
            tocarri, lasciando sulla destra Vittorio Veneto, percorse in direzione nord un tratto di strada ormai quasi completamente ab-
            bandonato dai nemici e giunse finalmente a liberare Belluno.
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