Page 82 - La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934
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80 LA RAPPRESENTAZIONE DELLA GRANDE GUERRA NEL CONCORSO DELLA REGINA ELENA DEL 1934
CASARA ZEBIO, 27 GIUGNO 1916, LA CONTROFFENSIVA ITALIANA SULL’ALTOPIANO DI ASIAGO
151° E 152° REGGIMENTO BRIGATA SASSARI
Fortza Paris!
Dopo oltre quarantacinque giorni di furiosi attacchi, la spinta offensiva dell’esercito austro-ungarico si andava esaurendo e,
a sorpresa, il 23 giugno le forze nemiche iniziarono il ripiegamento. Nel corso della reazione italiana alla Strafexpedition, la
Brigata Sassari entrò in azione lungo la linea costituita da Monte Castelgomberto - Monte Fior - Casara Zebio per attaccare
le nuove posizioni conquistate dagli austro-ungarici e per non consentire di rafforzarle ulteriormente. Al mattino del 27 giu-
gno, i due reggimenti 151° e 152° Fanteria al comando del colonnello Eugenio Di Maria che cadde nel corso dello scontro
e fu decorato con la Medaglia d’Oro, entrarono in azione dando vita ad accaniti combattimenti. Si batterono con grande co-
raggio e spirito di sacrificio subendo ingenti perdite. La loro corale azione portò alla conquista di alcune strategiche posizioni,
ma non fu in grado di indebolire la compattezza della linea difensiva nemica attorno a Monte Zebio. Gli scontri in questa
zona del fronte furono ricordati da Emilio Lussu, capitano del 151° Fanteria, nel suo libro Un anno sull’Altopiano. Tali luoghi,
dove sorge anche il cimitero della Brigata Sassari, sprigionano ancora oggi un’emozionante suggestione legata a quei fatti
eroici vissuti durante la guerra. Per queste azioni le Bandiere dei due reggimenti furono decorate con la Medaglia d’Oro al
valor militare.

