Page 125 - Attacchi alle basi 1940-1943

dispaccio N. 5/2822 (7 Feb. 1943) (in fotocopia) inviato da Marina Messina (nella persona dell’Amm. di Squadra Comandante PIETRO BARONE
e p.c.c. Il Capitano di Fregata Capo 3^ Sez. FRANCESCO MORALE) a MARISTAT e p.c. MARICOST Roma avente in argomento i «Motoscafi
affondati nell’incursione aerea nemica nel giorno 3 febbraio 1943»,
una nota (14 Feb. 1943) (in fotocopia) dell’Uff. Naviglio – 1 Sez. Uff. Requisizione (su firma de Il Contrammiraglio Capo Reparto): «Allegato copia
del Foglio n. 5/2822 […]»,
telegramma N. 12716 (14 Feb. 1943) (in fotocopia) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina Rep. M. D. S. – Uff. B.D./3^ (d’ordine p. Il Capo
di Stato Maggiore Contramm. F. VICEDOMINI) a MARICOST Roma e p.c. MARIANTISOM: «Riferimento foglio n. 5/2822 […]. (vedi sopra)
(sic) Pregasi inviare con urgenza a Marina Messina i 2 motoscafi veloci richiesti […]»,
Sott. Fasc. 3.1 (Tit. est.) “Danni riportati in seguito ad attacco aereo su Messina delle seguenti Unità: Nave “GARIBALDI”, P/f. “ADERNO” (ex
“ARDEOLA”), Cist. “URANO”. Messina 30 Gennaio 1943 (1943).
Il sottofascicolo contiene un avviso/messaggio a mano N. 1800 (31 Gen. 1943) inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT = M.
D. S. (R. T. S. O.), MARISTAT = Uff. Naviglio, MARINA = Uff. Trattati e p.c. Uff. Statistica Operativa: «Piroscafo “ADERNO” ex “ARDEOLA”
è stato danneggiato in seguito allo scoppio di una bomba sulla banchina della Dogana […]. Non risulterebbero vittime fra l’equipaggio»,
messaggio in arrivo N. 50591 (31 Gen. 1943) inviato da Messina a Supermarina: «[…] Nave “GARIBALDI” inquadrata da bombe ha riportato […]
danni schegge […]. […] danneggiato P.fo “ARDEOLA”. Cisterna “URANO” […] da 10 bombe […]. Morti finora accertati 5 di cui due tedeschi e
feriti 83 […]. In corso ulteriori ricerche e accertamenti […]»;
Sott. Fasc. 3.2 (Tit. est.) “Incur. su Messina (30-31/1/1943) Nave “GARIBALDI”, C. T. “DEZZA”, MARIDIFE Messina, MARICOMMI”; V.s.
1015;

Il sottofascicolo contiene quattro elenchi, n. 1 (s.d.): «Militari appartenenti a MARIDIFE MESSINA deceduti in seguito ad incursione aerea nemica
il 30/1/1943»,
n. 2 (s.d.): «Militare appartenente a MARICOMMI MESSINA deceduto in seguito ad incursione aerea nemica su Messina il 31/1/1943»,
n. 3 (s.d.): «Militari appartenenti già alla R. N. “GARIBALDI” deceduti in seguito ad incursione aerea nemica su Messina»,
n. 4 (s.d.): «Militare già appartenente al R. C. T. “DEZZA” deceduto il 31/1/1943 in seguito ad incursione aerea nemica su Messina»;

Sott. Fasc. 3.3 (Tit. est.) “P/fo “ADERNO” già “ARDEOLA”, Incr. “GARIBALDI”, N.T. “VILLA”, Rim. “CECCHINO”, Cist. “URANO” (1943)
V.s. 1015 ,
107
Il sottofascicolo contiene due messaggi a mano (entrambi del 7 Feb. 1943), n. 1 N. 2093 inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT
– M. D. S. (R. T. S. O.) e p.c. Uff. Statistica Operativa: «Nave traghetto “VILLA” è stata semiaffondata durante l’attacco aereo di Messina […] del
30 gennaio 1943»,
n. 2 N. 2094 inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT – M. D. S. (R. T. S. O.), Uff. Requisizione, Uff. Naviglio e p.c. Statistica
Operativa: «Rim. “CECCHINO G. 27” è stato semiaffondato durante l’attacco aereo di Messina […] del 30 gennaio 1943»,
una «comunicazione telefonica del giorno 31 Gennaio 1943 […] fra Ammiraglio BARONE e Ammiraglio SANSONETTI (31 Gen. 1943): «[…]
abbiamo avuto un altro attacco. Propongo di mandare subito via anche il “DUCA DEGLI ABRUZZI”. […] dandogli come scorta l’ “ARDITO”
e il “LIBRA” […]. Ti faccio presente che abbiamo qui: - Il piroscafo “DOCILITAS” che deve fare un lungo periodo di lavori […], - il D.M.
“MASSAUA”. Debbono arrivare: la Torpediniera “S. MARTINO” e il “CICLOPE” perché debbono fare dei lavori […]. Data la situazione non è
assolutamente possibile che Messina faccia di più […]»,
avviso/messaggio a mano N. 1800 (31 Gen. 1943) inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT = M. D. S. (R. T. S. O.), MARISTAT
= Uff. Naviglio, MARINA = Uff. Trattati e p.c. Uff. Statistica Operativa: «Piroscafo “ADERNO” ex “ARDEOLA” è stato danneggiato in seguito
allo scoppio di una bomba sulla banchina della Dogana […]. Non risulterebbero vittime fra l’equipaggio» (Copia – vedi Sott. Fasc. 3.1),

messaggio in arrivo N. 65420 cc. 1-2 (2 Feb. 1943) inviato da NAVE VITTORIO VENETO a SUPERMARINA: «Si trasmette tele-armonica
Nave “GARIBALDI” per Divisione. […] attacco aereo da parte 12 quadrimotori ad altissima quota di cui sette provenienti levante […]. Su nave
“AOSTA” e “ABRUZZI” nessun danno. Su Nave “GARIBALDI” […] bombe cadute 15 metri sinistra […]. 9 quadrimotori […] che sganciavano
prossimità ormeggio “AOSTA” e “ABRUZZI” […]»,
messaggio in arrivo N. 50627 (2 Feb. 1943) inviato da Messina a Supermarina: «[…] inviato p/fo catturato “ARDEOLA”»,
messaggio in arrivo N. 385 (6 Mar. 1943) inviato da Messina a MARISTAT Roma: «Nave traghetto “VILLA” affondata durante incursione nemica
del trentuno gennaio c.a. […]»,
messaggio in arrivo N. 34715 (3 Set. 194[3 - ?]) inviato da Taranto a MARICOTRAF: «[…]. Motocisterna sinistrata “URANO” […] sarà pronta per
trasferimento verso 5 corr. […]» V.s. Atti aerei. Cart. 1015,
tre comunicazioni telefoniche (tutte del 30 Gen. 1943) in ordine cronologico e progressivo, n. 1 tra Marina Messina (C.te CEI) e Supermarina (C/te
MONFRINI): «Gruppo MITRAGLIERE ultimata missione previsto arrivo Trapani […]. Attacco aereo su Messina con 12 Liberator molte bombe
non conosciamo ancora i danni […]. Caccia alzatasi un po’ in ritardo senza risultati»,

107. «Fare riferimento […] RR. NN. – ATTACCHI AEREI»

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