Page 121 - Attacchi alle basi 1940-1943
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una nota dattiloscritta su foglio A4 che rimanda alla pratica in Segreteria – Prot. 179 dell’anno 1955,
           un elenco del «personale appartenente alle Unità sottoelencate deceduti in seguito ad incursione nemica su Palermo il 7/1/1943» R. C. T. “DA
           NOLI” (s.d.) e un elenco «dei militari appartenenti alla R. N. “QUARNARO” sinistrati in seguito ad incursione nemica il 22/1/1943» (i due elenchi
           sullo stesso foglio) V.s. 1013/Ter,
           messaggio in arrivo N. 50124 (8 Gen. 1943) inviato da Messina a Supermarina: «Allarme aereo su Palermo […]. Colpito in pieno e affondato C.T.
           “BERSAGLIERE” […]»,

           una comunicazione telefonica (8 Gen. 1943) tra Marina Messina (Asp. FAZIO) e Supermarina (C.te TODARO) circa le notizie pervenute sul
           personale del “BERSAGLIERE”,
           avviso N. 345 (8 Gen. 1943) inviato da Supermarina (Riccardi) al Comando Supremo: «[…] Il C.T. “BERSAGLIERE” ormeggiato nel porto è stato
           colpito da tre bombe ed è affondato […]. Le perdite fra l’equipaggio non sono forti»,

           una comunicazione telefonica (7 Gen. 1943) tra Supermarina (C.te BLASETTI) e Marina Palermo (C.te DEL RATO): «Si domandano notizie […].
           Risponde: che si è recato sul posto di ormeggio del “BERSAGLIERE”. Dell’Unità non si vede nulla […]»,
           una comunicazione telefonica (8 Gen. 1943) tra Supermarina (T.V. TODARO) e Marina Messina (C.te BELLACOSA): «Si domanda a che ora è
           stato il bombardamento di ieri su Palermo e quali notizie si hanno sulle perdite umane del “BERSAGLIERE”. R. abbiamo il seguente telegramma
           da Palermo: […] le perdite del “BERSAGLIERE” risultano relativamente piccole […]»,
           una comunicazione telefonica (7 Gen. 1943) tra Marina Messina (C.te CEI) e Supermarina (C.te BLASETTI): «Comunica: Incursione su Palermo.
           “BERSAGLIERE” affondato. “QUARNARO” colpito […]. Incursione in atto su Messina […]»,
           una comunicazione telefonica (7 Gen. 1943) tra Marina Messina (C.te CEI) e Supermarina (C.te ROSSI) cc. 1-3: «Stasera partono 6 C.T. – 1°
           Gruppo MITRAGLIERE – ASCARI – BOMBARDIERE per Tunisi. 2° Gruppo PIGAFETTA – GRECALE – GIOBERTI per Biserta […]. Domani
           sera […] 4 C.T. . Dopodomani 9: LEGIONARIO – CORAZZIERE – GRECALE – ZENO. […] Amm. GASPARRI insiste sul fatto che le pompe
           non vanno e non si riesce a farle andare. Occorre la verifica da parte di un tecnico […]. Secondo le ultime notizie “BERSAGLIERE” è stato centrato
           da bombe […] è affondato subito. […] “DA NOLI” […] ha avuto solo lievi danni. […] I caduti “BERSAGLIERE” non sono molti in relazione alla
           rapidità dell’affondamento […]»,
           dispaccio Prot. N. 29 (a bordo, 8 Gen. 1943) contenente un rapporto circa il «bombardamento nemico del 7 gennaio 1943» cc 1-2 compilata dal R.
           C. T. “DA NOLI” (su firma del Cap. di Fregata Comandante PIO VALDAMBRINI e p.c.c. Il Sottocapo di Stato Maggiore O. Cap. di Corvetta ELIO
           PANIZZI) e inviata a Marina Messina e MARIGRUP tramite “PIGAFETTA” per Squadriglia; in allegato al rapporto sono presenti sette allegati, n.
           1 (s.d.) «Servizio Torpedini e Siluri»,

           n. 2 (s.d.) «Servizio R.T.»,
           n. 3 (s.d.) «Servizio G.N. = COPERTA»,
           n. 4 (s.d.) « Servizio G.N. = SCAFO»,
           n. 5 (s.d.) «Servizi Marinareschi»,
           n. 6 (s.d.) «Servizio Artiglierie»
           n.7 (s.d.) «Servizio Elettrico»,

           telegramma N. 1928 (21 Gen. 1943) inviato dal Comando Militare Marittimo Autonomo della Sicilia e della Piazza Marittima di Messina – Reggio
           Calabria Uff. O. Sez. C. O. (su firma dell’Amm. di Squadra Comandante PIETRO BARONE) a Supermarina e p.c. allo Stato Maggiore della Marina
           Rep. N. A. – Nav. 2^ Sez. con oggetto il bombardamento nemico del 7 Gennaio 1943: «[…] Copia del rapporto del R. C. T. “DA NOLI” relativo al
           bombardamento […] foglio n. 29 […]» (vedi sopra),
           dispaccio Prot. N. 29/S (a bordo, 8 Gen. 1943) contenente un rapporto circa il «bombardamento nemico del 7 gennaio 1943» cc 1-2 compilata dal
           Comando R. Ct. “DA NOLI” (su firma del Cap. di Fregata Comandante PIO VALDAMBRINI) e inviata a Marina Messina e MARIGRUP tramite
           “PIGAFETTA” per Squadriglia,
           dispaccio Prot. N. 143/S (2 Feb. 1943) riportante un rapporto cc. 1-3 circa la «Perdita del Ct. “BERSAGLIERE” a Palermo» (riferimento) compilato
           e inviato dal Comando Gruppo CC. TT. di Squadra (nella persona dell’Amm. di Divisione C.te del Gruppo CC. TT. di Squadra LORENZO
           GASPARRI) a Marina Messina e p.c. a Supermarina, Littorio Per FF. NN. e Marina Palermo,
           una minuta (10 Gen. 1943) inviata da Supermarina (p. Il Capo di Stato Maggiore f.to ACCORRETTI) a MARIPERS, MARISTAT – Uff. Naviglio
           e Statistica Operativa: «Si informa che il C.T. “BERSAGLIERE” è affondato nel porto di Palermo il giorno 7 gennaio 1943. […]»,

           lettera N. 268  (3 Gen. 1943) inviata da Supermarina (p. Il Capo di Stato Maggiore Amm. di Divisione Capo Rep. ENRICO ACCORRETTI) a R.
                      105
           C. T. “BERSAGLIERE” tramite MARIGRUP con oggetto il “Rapporto di missione”: «Il vostro rapporto di missione n. 1523 (non presente) (sic)
           […] non è compilato secondo le norme previste dal Cap. II° bis della U. G. 3 […]»,
           una busta da lettera di colore arancione (cm 12x18) – Raccomandata (03078-S R. Ct. “BERSAGLIERE”) Palermo con timbro delle Regie Poste –
           Comando Gruppo CC. TT. di Squadra,


           105.  «Si ritorna al mittente perché non recapitabile»


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