Page 169 - Attacchi alle basi 1940-1943
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telegramma N. 9399 (10 Mag. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della Regia Marina Uff. Requisizione (L’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI)
           al Rep. N. A. NAVIGLIO: «Si trasmettono, per competenza, i verbali di inchiesta […] relativi ai sinistri toccati al M.V. R. […] “EMILIA MADRE”
           e al P.fo  […] “UNIONE OPERAIA”» (vedi sopra),
           Sott. Fasc. 10.2 (Tit. est.) “Attacco aereo LA SPEZIA” (1943-1948).
           Il sottofascicolo contiene un rapporto  del COMANDO del C.T. “ALPINO” sull’«affondamento della Unità» (Alpino, ndr) cc. 1-5 inviato con lettera
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           Prot. N. 06888 (6 Mag. 1943) dal Comando in Capo Forze Navali da Battaglia R. N. “ROMA” (su firma del Comandante in Capo BERGAMINI) a
           Supermarina e p.c. a MARISTAT e MARINA LA SPEZIA,
           una relazione  sul «bombardamento della notte sul 19 Aprile alla Spezia» (s.d.) cc. 1-3 (Unità colpite),
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           un «breve rapporto» sull’«incursione aerea della notte sul 19 corrente» cc. 1-4 compilata e firmata dal Comandante Cap. di Vascello SABATO
           BOTTIGLIERI e inviata con lettera Prot. N. 0040/SRP (19 Apr. 1943) dalla Regia Marina – R. Nave “LITTORIO” a Nave “ROMA” PER C.C. FF.
           NN. B. e p.c. “V. VENETO PER DIVISIONE”,
           due elenchi (s.d.), n.1 in triplice copia de «I […] militari […] sinistrati […] in seguito all’incursione aerea nemica su La Spezia del 19 Aprile 1943»,
           n. 2 in triplice copia de «I […] militari […] deceduti […] in seguito all’incursione aerea nemica su La Spezia del 19 Aprile 1943»,
           uno stralcio de “BRANCALEONE” [?] (giornale) N. 36 del 10 Ottobre 1948 riportante l’articolo dal titolo: «Il dramma del Cacciatorpediniere
           “ALPINO”»,
           «estratto» N. 115 (25 Apr. 1943) del Boll. R. T. del Ministero della Cultura Popolare avente come oggetto: «GRAN BRETAGNA – Notiziario
           Militare - 3»: «Londra, 24 […] – GLOBEREUTER EUROPEAN […]. È stato annunciato ufficialmente […] che un cacciatorpediniere è stato
           affondato durante il grande attacco della R. A. F. contro la Base navale della Spezia nella notte del 18 aprile […]»,
           una relazione (30 Apr. 1943) cc. 1-6 circa l’«Affondamento del C. T. “ALPINO” a La Spezia […] 19 Aprile 1943 […]» compilata e firmata dal Cap.
           di Vascello CANDIDO BIGLIARDI e inviata a Nave “ROMA” per F. N. B. tramite MARIGRUP; in allegato alla stessa un ragguaglio degli eventi
           cc. 1-2,
           telegramma N. 6742 (10 Lug. 1943) inviato dal Ministero della Marina – Direzione Generale del Personale e dei Servizi Militari Div. II Sez. IV
           A.G. (p. Il Sottosegretario di Stato Il Capo Divisione Cap. di Vascello G. de ANGIOY) a Supermarina circa il sinistro del R. C.T. “ALPINO”: «Si
           restituisce foglio N. 06888 […]. (non presente) (sic) Si trattiene […] elenco dei dispersi e dei feriti»,
           una minuta (20 Apr. 1943) inviata da Supermarina (Sansonetti) a MARIPERS: «C.T. “ALPINO” […] è affondato in seguito a bombardamento aereo
           nemico nella notte sul 19 aprile 1943»,

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           lettera  Prot. N. 1795 (3 Mag. 1943) inviata da MARISTAT = N. A. = NAV. SEZ. I^ (p. il Capo di Stato Maggiore) a «omissis» (sic!): «Le seguenti
           RR. Navi devono considerarsi perdute in conseguenza di operazioni belliche […]. […] si dispone sia dato senz’altro corso alle prescritte pratiche
           di disarmo […]»,
           messaggio a mano N. 8982 (18 Giu. 1943) in duplice copia inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT M. D. S. – R. T. S. O.
           M. D. S. Requisizione, M. D. S. Naviglio e p.c. Statistica Operativa: «M/V requisito “ELDE” è stato affondato durante l’attacco aereo su La Spezia
           del 19 Aprile 1943»,

           due messaggi in arrivo, n. 1 N. 1244 (19 Apr. 1943) inviato da NAVE ROMA PER FF. NN. a SUPERMARINA e MARISTAT: «Constatato danni
           prora F. R. 22 prodotti da bomba […]. Danni sono contenuti […]»,
           n. 2 N. 15466 (22 Apr. 1943) inviato da Marina La Spezia a MARICOTRAF e MARISTAT: «[…] Nave trasporto “MONTESANTO” ha sospeso
           operazioni di carico causa danni prodotti incursione aerea […]»,
           tre messaggi in partenza (tutti del 19 Apr. 1943), n. 1 N. 23416 inviato da Supermarina a CC. FF. NN.: «non ho notizie circa attacco di Marina La
           Spezia […]»,
           n. 2 N. 38016 inviato da Supermarina a CC. FF. NN.: «Date notizie eventuali danni navi»,

           n. 3 N. [---] in duplice copia inviato da Supermarina a Marina La Spezia: «Date notizie almeno sommarie su incursione»,
           una comunicazione telefonica (19 Apr. 1943) tra Supermarina (C.te LEONE) e C.do Supremo (Magg. FORZANO): «[…] si apprende che in seguito
           al bombardamento di Spezia ci sono gravissimi danni e gravi incendi […]»,
           due messaggi in arrivo, n. 1 N. 732/S tele-armonica (19 Apr. 1943) inviato da Marina La Spezia a Ministero Interni – Gabinetto e Direzione Generale
           P. S.: «Segnalo gravissimi danni e gravi incendi per incursione questa notte […] prego provvedere per relativi ordini […]»,
           n. 2 N. 22909 in duplice copia (19 Apr. 1943) inviato da Nave “ROMA” a Supermarina circa i feriti dell’equipaggio,






           116.  Cartella 1043.
           117.  Cartella 1043.
           118.  L’originale è nella cartella Perdite RR. NN.


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