Page 111 - Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima - Atti 25 settembre 1998
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LA CAMPAGNA NAVALE DELLA MARINA SARDA IN ADRIATICO NEGLI ANNI 1848-1849 101
A questi volumi, che trattano il problema nazionalità/irredentismo al tempo della am-
ministrazione austriaca si aggiungono quelli relativi al periodo 1918-1945 che si tralasciano.
(62) Quarantotti, cit., p. 374.
(63) Epistolario, cit., p. 169.
(64) Una distanza eccessiva se intende riferirsi alle navi di altura austriache, considerato
che il Daillo si ormeggia ad una distanza inferiore a mille metri; altrettanto se si riferisce ai
"Iancioni" che pescavano molto poco, tanto da rifugiarsi nel fiume. Non è da escludersi un er-
rore di traduzione della fonte tedesca (Benko von Boinik Jerolim, Gescbicbte del' K.K. Kriegs -
Marine wiibrend derfabre 1848 ul1d 1849, Wien, 1884). Vedasi Marchesi, cit., p. 210, n. 153.
(65) Vedasi l'allegato 2.
(66) Pezza, cit., p. 14.
(67) Iachino A., La campaglla navale di Lissa 1866, Il Saggiatore, Milano, 1966, p. 49.
(68) Romiti, cit., p. 191-192.
(69) Po, cit., p. 47-48.
(70) Epistolario, cit., p. 171. Evidentemente il Cialdi aveva scambiato le unità (vedasi
l'allegato 2 (n. 65).
(71) Romiti, cit., p. 180-182, n. 1.
(72) Romiti, cit., p. 180.
(73) Stefani, cit., p. 56-57, ne dà la disposizione su due file.
(74) Romiti, cit., p. 192 e n. 1, 193 e n. 1.
(75) Il giornale di bordo è conservato presso il Museo Navale di La Spezia; a causa di
precedenti esposizioni delle pagine di cui trattasi, la scrittum è molto sbiadita. Ringmzio il
conservatore del Museo, Amm. Cusmai, per la cottesia usatmni autorizzando la copiatura del
testo, che si riporta in allegato 3.
(76) D. Guerrini, Lissa (1866), voI. I, COllie ci avviamlllo a Lissa, Casanova Torino, 1907.
L'autore fa un rapido esmne della campagna in Adriatico, affermando che "La campa-
gna del 1848, adunque, non diede alla flotta sarda da guerra nessuna occasione di esercitar-
si, o di illustrarsi, in vere opemzioni guerresche: il pochissimo che la squadm fece consisté in
azioni spicciolate di navi spicciole" (p. 123), ma si sofferma più a lungo nelle situazioni che
videro impegnato il Persano nella circostanza. L'episodio del Daillo a Caorle è analizzato da
p. 124 a p. 132 e si riport~ll1o in allegato 4.
(77) Po, cit., p. 47-48.
(78) Marchesi, cit., p. 210.
(79) u. Bettuccioli, Lo difesa 1/avale di Vellezia nella il/surrezione del 1848-'49 in Giomale
economico della Camera di COlllmercio di Venezia, luglio 1957, p. 14 e sego
(80) Romiti, cit., p. 192-193.
(81) Romiti, p. 193, lo anticipa al due giugno (errore di stampa?), mentre Stefani, cit., p.
68-69, lo colloca al 3 di luglio, e il Marchesi "diciotto giorni dopo" [l'attacco a Caorlel.
(82) Romiti, cit., p. 193-194.
(83) Romiti, cit., p. 180-182 n. l, riporta la lette m del Guardiamarina Vittorio Lamannora
che riferisce di essersi trattenuto a stento dal rispondere per le rime all'ammiraglio: "(. .. ) Il ge-
nemle Albini mi stette a sentire, poi cambiò il discorso ed io feci un bel &1luto e me ne ritornai
a bordo mordendomi i pugni dalla rabbia".
(84) Romiti, cit., p. 175.
(85) Romiti, cit., p. 176; Gonni, cit., p. 29-30 riporta l'intero documento con le modalit.-\
operative. In chiusura l'Albini richiama il messaggio di Nelson a Trafalgar.