Page 109 - Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima - Atti 25 settembre 1998
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1"\  CAMPAGNA  NAVALE DELLA  MARINA  SARDA  IN  ADRIATICO NEGI.I ANNI  1848-1849   99

             (41)  Gonni,  ci t. ,  p.  19.
             (42)  Stefani,  cit.,  p.  14.
             (43)  In  effetti  la  situazione  non  era  delle  più  chiare  dal  punto  di  vista  diplomatico.  11
        Gyulai  porta  a  conoscenza  del  Governatore che  il  j\dinistro  austriaco ha  abbandonato Napoli
        e  che  quello  napoletano  aveV,l  lasci:lto  Vienna.  Ma  il  He  di  Napoli  il  15  di  maggio  riuscì  ad
        eliminare  il  governo liberale  restalll'ando  il  potere assoluto:  ovvio  il  richiamo  delle  unità  na-
        vali  e  terrestri  già  inviate.  Pepe  non  ubbidì e  rimase  a  Venezia.
             (44)  Stefani,  cit.,  p.  35.
             (45)  Queste noLizie  sono mutu,lte  dall'arLicolo sulb  marina  pontificia  di R  Lefebre  pub-
         blicato  sulla  Rivista  IvlaritLima  n.  3,  1948  e  successiv,unente  nel  volume  edito  dall'USMM,  p.
        37-54.  L'autore,  mentre  cita  lavori  che  riguardano  la  partecipazione delle  forze  pontificie  alla
        campagna  nel  Veneto,  afferma:  "Ne  tace  invece  completamente  il  Randaccio  nella  Sloria del-
         le Marille italialle dal  1750 al .1860.
             Le  caratteristiche  del  ROII/a,  ivi,  p.  43,  n.  1.
             (46)  Erano fucili  francesi  a  luminello che dovevano sostituire  le  armi a  pietra  focaia  del
        Corpo  di  spedizione del  Gen.  Durando.
             (47)  II  Ten.  Col.  Cialdi  fu  un  notevole studioso di  nautica  e  oceanografia.  Vedasi  il  ne-
        crologio di P.  Rezzadore  in  Wvista  lVlarittima,  lug.-se!.  1882,  p.  303-308 in  cui sono citati  mol-
        Li  dei  suoi lavori  scientifici.
             (48)  Vedasi  ROln iti , ci!.,  p.  165  che  richiama  la  lettera  n.  374  in  data  29.3.1848  con  cui
        "Cesare  Balbo,  presidente del  Consiglio  dei  lViinistri  ed  interim  alla  Guerra  e  Marina  dicev,l  a
        S.A.H.  il  Principe  Comandante Generale  clelia  Marina,  tra  l'altro:
                 ( ... )  incontrando  legni  da  guerra  con  bandiera  austriaca,  si  avrà  prima  di  tutto  ad
                 innalzare la  bandiera tricolore italiana, con lo stemma dei Savoia  in mezzo, lasciando
                 pure  inalberata  la  nazionale  azzurra  al  solito suo posto a  poppa  ( ... )  lnconwll1do
                 bastimenti  mercantili con bandiera  austriaCI,  i comandanti dei  nostri legni alzemn-
                 no bensì  la  IXll1diera  tricolore  italiana  qual  segno di  unione di  tutti  gli  italiani  C ... ).
             (49)  II  Romiti,  ci!.,  p.  164,  a  proposito del  secondo gruppo,  scrive  che  partì  "successi-
        vamente  e  fu  nelle  acque venete alla  fine  del  mese  di  luglio".
             Ciò  non  è  esatto,  in  quanto dal  Giornale  di  bordo dell'Aquila si  può leggere,  alla  dat:l
        di  lunedì  22  maggio  1848:
                 A mezzogiorno siamo  per la  lat.  Nord 45°  23'  long.  Est  10° 9', siamo a 4 miglia  dal-
                 Ia  costa. Malamocco ci  resta  al  S.O.  e  la  cupola di  S.  Iv(arco [il  campanile?] all'ONO.
                 II  tempo è  fosco  e  piovoso,  il vento al  Sud  ( ... )
             E,  alla  data  del  23  maggio:  "( ... )  Alle  ore 6 giungono i vapori  Tripoli e  Malfalallo (. .. )"
             Vedasi  più  avanti  la  lettera  del  Fa:ì  di  Bruno.  Vedasi  anche  il  rapporto  dell'ammiraglio
        Albini  al  Ministero,  pubblicato sulla  Gazzetta di  Vellezia  il  2 giugno:  "Oggi  23  (. .. )  I  regi  pi-
         roscafi  raggiunsero  oggi  la  sC)uaclm.  Probabilmente  il  Eomiti  confonde  l'arrivo  ciel  seconclo
        gruppo con quello del  Gulnom ed  Icb Jl uso,  AlIlbioll (Cte Francesco l\1i11e1ire)  e  il  I3rigantil1o
         Cololllbo giunti  in  Adriatico  più  tmcli  (le prime due unitù  furono successivamente richieste elal
        Minist.ero  per ristabilire  il  servizio  postale  con  la  Sardegna,  ma  l'ordine fu  annullato).
             La  corvetta  Euridice è  giù  disponibile  fin  dai  primi  giorni  di  giugno,  visto che è  inclusa
        nel  piano di  combattimento st.i1ato  il  giorno  2 giugno.
             Veelasi  Romiti,  cit.,  p.  176,  178  n.  1 e  Gonni,  ci t. ,  p.  29  e  59.
             (50)  Emilio  Faà  di  Bruno,  Hpistolorio  e fallIi di Arcbivio inedite,  a  cura  di  Ren:lto
        l.anzavecchia,  11  Platano,  Asti,  1987.
             Ringrazio  l'ing.  Manuele  per avere  messo a  mia  disposizione  la  copia  di  alcune  lettere
        del  periodo relativo alla  campagna  in  Adriatico del  1848-49.
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