Page 106 - Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima - Atti 25 settembre 1998
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(6) Manuele, Il Piell/ol/te sul mare, cit., p. 136.
(7) Archivio di Stato (AS) Torino, Sez. IV, Marina, Materiali, cart. 361, riportato da M.A.
Prolo nell'articolo "La R. Corvetta l'Aquila 0838-1869) e il suo Giornale di bordo del 1848",
in Rivisto di Cultllra Maril/am, Nov.-Dic. 1937, pago 1066-1096. (Devo un ringmziamemo
all'Avv. Tixi di Recco per l'informazione). Vedasi anche, per gli ordini e la corrispondenza in
francese, G. Ferrari, La prima opera.'iCione della Marina Sarda dopo la restaurazione (1815),
Fase. l° c1elle Memorie Storiche Militari, pubblicate dall'Ufficio Storico dell'Esercito, 1915.
(8) G. Gonni, Cavour ministro della Marina, Zanichelli, Bologna, 1926, p. lO, 16, 63
eccetera; Romeo, Cavour e il suo tempo, cit., passim.
(9) A. Cappa, Cavow; L~lterza, Bari, 1932, p. 147-148.
(0) Vedasi D. Guerrini, Lissa, voI. 1. COli/e ci avviammo a Lissa, Casanova, Torino, 1907,
p. 126, nota.
(11) Per la situazione generale della Mmina Smda ci sono numerose pubblicazioni che
ne tracciano lo sviluppo ed il profilo, alcune qui richiamate. Per quanto attiene più diretta-
mente le unità, veelasi l'articolo di A. Pezza, "La l\ofarina Sarda", pubblicato sulla Rivista Marillill/a,
Gennaio 1948. Utili, per una conoscenza più allargata, gli :uticoli eli N. Bmncaccio, "II navi-
glio clelia Marina Sabaudo-Piemontese dal 1431 al 1850", in Rivista Morittimo lug.-set. 1912,
p. 17-35; e di A. Manno, "La Marina Sabauda elal Conte Rosso a Carlo Alberto, 1388-1848", in
Rivisto Marittima lug.-ago. 1966, p. 35-62.
Per una dettagliata descrizione della vita operativa delle unità del Regno di Sardegna
veclasi le schede delle singole navi in L. Radogna, Cronistoria delle Unità da guerra delle mo-
riI/e preuuitarie, USM1'v1, Roma, 1981, Cap. III, Cronistoria dell/aviglio da guerra del Reg110 di
Sardegno da/1815 al 1860, p. 315-547.
In allegato l si ripOlta il quadro riassuntivo delle unità inviate in Adriatico per la cam-
pagna 1848-49.
(12) L'ammiraglio Des Geneys fu incaricato del Comando Generale della Marina, isti-
tuito con le Regie Patenti del 17 aprile 1815, e lo tenne fino al 1839.
Con il trasferimento da Villafranca a Genova, il cambio della bandiera, l'istituzione di
un Consiglio di Ammiragliato, eccetera, la Marina Sarda iniziò una lenta trasformazione.
Dopo il Des Geneys il comando della Marina passò al Conte Luigi Serra (in sede inte-
rinale), all'ammiraglio Alberli di Vilhlnova dal 1839 al 1841; al vice-ammiraglio De Viny dal
1841 al 1844, ed infine al principe Eugenio cii Savoia Carignano dal 1844 al 1851.
Vedasi Manuele, II l'iemollfe su/ more, ci l. , p. 134-152; S. Romiti, Le morine militori ito-
liol/e nel Risorgimellto (1748-1861), USMM, Roma, 1950, p. 111-132.
(13) R. Romeo, CavallI' e il SIiO tell/po, cit., p. 521-522.
(14) Circa l'autorità sugli equipaggi, al tempo era prevista la punizione cOI'porale. Alla
c1ata del 30 maggio 1848 sul giornale di bordo della R Corvetta Aquila si legge: "Alle 8 do-
po aver ottenuto l'autorizzazion<: dell';lll1miraglio, f~lCcio cime, in presenza dell'Equipaggio, 15
colpi di garzette al M O di 4 Pistoia, per aver rubat.o L. 5 in camera del pilota, e, un'altra vol-
ta, ciel formaggio al l° Nocchiero".
(15) A.V. Vecchi. Storia gel/emle della Marina Mililare, Livorno, 1915, voI. III, p. 309.
(16) Vedasi M. Gabriele, La politica navale italial/a dall'Ullità alla vigilio di Lisso, Milano,
1958, cap. II, p. 107 e sego e cap. IV, p. 190 e sego
(17) G. Ferrari, cit., passim e documenti allegati.
(18) Veclasi G. Stefani, II problell/a dell'Adriatico nelle guerre del Risorgimellto, Del Bianco,
Udine, 1965, p. 9-16.