Page 110 - Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima - Atti 25 settembre 1998
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                  (51)  A Genova  era  stabilita  una  specie  cii  "succursale"  tecnica  dell'industria  navale  in-
             glese;  e  nelle  unitù  a  vapore  clelle  marine  italiane  erano  spesso  imbarcati  tecnici  inglesi.  A
             Genova  operavano anche  palomlxlI'i  inglesi  a  contratto,  con  b  marina  sarda  (vedasi  la  reb-
             zione  a  S.M.  in  data  23  luglio  1849  "Per  far  allievi  nella  professione  di  Palombaro"  in  A.S.
             Torino,  Marina,  Heg.  10,1,  Relazioni  a  S.M.  1848-1849,  riponata  in  T.  Moro,  I subacquei della
             Maril/a Militare! Itallal/a, P. I, Dalle ori,fjil/i alla I G'IIe!/nl MOlldiale (1849-1918), Edizione prov-
             visoria  fuori  commercio a  cura  dei  subacquei  in  congedo,  1994,
                  (52)  Il  IVlarchesi,  cit.,  p,  208,  riportando  una  affermazione  del  Michelini,  scrive  che "la
             flotta  sarda  peraltro  non  era  bene armata  ed equipaggiata  e  specialmente era  difettosa  nelle
             artiglierie,  perché  in  queste  non erano stati  introdotti quei  miglioramenti,  che, da  tempo era-
             no stati  adottati  nelle  navi da  guerra  degli  altri  Stati",
                  l cannoni delle fregate  impiegavano un munizionamento di palle piene,  in  ferro,  del  pe-
             so da  24  a  36 libbre, con gittate di  circa  3000 metri,  con una  carica di  polvere nera  pari a  cir-
             ca  un  terzo del  peso della  palla,
                  (53)  Vedasi  anche Gonni, ciL,  p,  55-56,  n,  l, che accenna ad  una situazione climatolo-
             gica  anomala  per il  maltempo che  imperversò nell'Adriatico  nella seconda  metà  del  1848,
                  (54)  Il  26  di  maggio,  vedasi  Gonni,  cit.,  p,  19-20  dove sono citati anche  le  versioni ed
             i commenti critici  del  Randaccio  e  del  Vecchj,
                  (55)  Kudriatl'sky aveva invi;lto a  parlamentarc~ il  Tenente di  Fregata Preu con il  piroscafo
              II/Iperatore,
                  (56)  La  manovra  austriaca  è  descritta  da  Stefani  (p,  40) e  non  dagli altri  autori  (Gonni,
             Romiti,  Po,  ecc.).
                  Il  rientro durò lLItta  la  notte  terminando alle  5 del  mattino del  23  maggio.
                  (57)  Stefani,  ciL,  p.  37.
                  (58)  Stefani,  ciL,  p.  45-46.
                  (59)  Sullaclocumentazione relativa al periodo 1848-'49 originata a Venezia e/o dalla squa-
             dra s,mia  e  dirl~ua agli  austriaci,  vcdasi  F.  Salal;l,  Velle!z1a  I/el 1848-'49 e la politico allstriaca
             in  Archivio  Veneto,  a.  LVIll,  V s.,  n.  78,  1928,  Atti  della  Deputazione,  p.  28-43.
                  (60)  Lettera  dell'ammiraglio Albini  al  COllwndanle  Generale  della  Marina  a  Genova.
                  Gonni,  ciL,  p.  33;  Stef~l11i, ci t. ,  p.  55;  Gonni,  L'Austria  !w/JCi!e,  ciL,  p.  32-33.
                  (61)  G.  Quaranlolli,  L'lstria  ileI 1848 alla II/ce di lIuove testil/lOlliallze,  in  "La  Venezia
             Giulia",  ecc.,  voI.  II  p.  371.
                  Circa  il  problema  della  nazionalità,  che sanì  un  elemento del  programma  del  Ministero
             Gioberti  il  16  dicembre  1848,  vecbsi  l'ampia  introduzione  di  Flavio  Lopez de  Ofiate  al  volu-
             me  di  P.S.  Mancini,  Saggi sulla  /wz'iol/alità,  Sestante, Roma,  1944,  che studia  il  problema  in
             epoca quasi contemporanea.
                  Qualora  dalla  nazionalitù  si  passi all'irredentismo,  per  le  zone  dell'Alto  Adriatico,  sono
             disponibili  i bvori di  epoche successive  che si  riportano,  in  quanto possono costituire  un  ri-
             ferimento sulla evoluzione della struttura sociale della  regione:  C.  Schiffrer, La  Venezia  Giulia
              nell'età  del Risorgil/lellfo,  Del  Bianco,  Udine,  1966;  id.,  La  questiolle etilico ai cO/qtlli  oriell-
              tali d'Italia,  Ed.  1t,110  Svevo, Trieste,  1990;  G.  Cervani,  Nazionalità e stato di diritto per Trieste
              ileI pellsiero di Pietro [(andlel;  Del  Bi;1I1CO,  Udine,  1975;  id,  La  borgbesia triestilla  nell'età del
              Risorgimel/to,  Del  Bianco,  Udine,  1969;  G.  Negrelli,  AI di qua del mito. Dirillo storico e dife-
              sa  Ilmdollale Ilel/'alltollomisll/o del/a  Trieste asburgica,  Del  Bianco,  Udine,  1978;  A.  Vivante,
              Irredelltisll/o Adriatico,  Libreria  della  voce,  Firenze,  1912  (EdiZioni  più  recenti:  Ilalo  Svevo,
             Trieste,  1984;  Graphos, Genova,  1997);  C.  Schi/Trer, Le origini del/'irredentislllo triestino (1813-
              1860),  Del  Bianco,  Udine,  1978;  E.  Sestan,  Velle:da  Gilllia. Lineall/enti di lilla storia etnica e
              CII Itllrale,  Bari,  1947  (Edizione  recente,  Del  Bianco,  Udine,  1997);  G.  Cervani,  (a  cura  dO,  Il
              I/IOVill/ellfO  I/aziol/ale a  Trieste 1/el/a prill/a gllerra  /IIol/diale,  Del  Bianco,  Udine,  1968.
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