Page 17 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1861-1914) - Atti 24-25 settembre 2002
P. 17
INTRODUZIONE AI LAVORI
ALESSANDRO VALENTINI
Desidero innanzitutto ringraziare tutti i presenti invitati che sono riusciti a
trovare un piccolo spazio di attenzione per il Convegno tra i mille impegni quoti-
diani e poi comunicare che il capo di Stato Maggiore della Difesa Generale
Rolando Mosca Moschini ha inviato ai partecipanti al Convegno un messaggio di
auguri di buon lavoro e di incitamento perché sia colta l'opportunità di riflessio-
ne storica offerta dal convegno "per guardare con maggiore consapevolezza e spi-
rito critico più attento ai problemi di un presente difficile, fatto di grandi trasfor-
mazioni e di incertezza e per poter così garantire il miglior contributo delle Forze
Armate allo sforzo comune di ricerca di soluzioni efficaci".
Il Convegno è promosso dalla Commissione Italiana di Storia Militare della
quale mi sembra opportuna una piccola presentazione. La Commissione Italiana
cii Storia Militare è stata istituita con decreto del Ministro della Difesa n. 1120 in
data 21 novembre 1986; essa ha sede in Roma, presso il Ministero della Difesa
ed è affiliata alla Commissione Internazionale di Storia Militare Comparata, cui
aderiscono circa trenta paesi.
La Commissione è costituita al fine di "promuovere iniziative utili a miglio-
rare la conoscenza della storia militare italiana e comparata valendosi del contri-
buto di rappresentanti di istituzioni che si dedicano allo studio dei vari aspetti
della disciplina".
La Commissione è composta dai capi degli Uffici Storici degli Stati Maggiori
dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, e presto dei Carabinieri e della
Guardia di Finanza; per i suoi lavori si avvale di un esperto civile nominato dal
capo di Stato Maggiore della Difesa e di una Consulta nominata con Decreto del
ministro della Difesa; è presieduta dal più anziano dei capi Ufficio.
Tra le attività della Commissione va sottolineata l'organizzazione di almeno
un convegno di Storia Militare all'anno e la partecipazione a convegni internazio-
nali e nazionali nonché alle Mostre del Libro di Torino e di Napoli.
Nell'ambito quindi delle tradizionali attività di ricerca e di studio, la Com-
missione Italiana di Storia Militare ha ritenuto importante esaminare, con pro-
spettiva odierna, i molteplici aspetti dei rapporti nel tempo tra le Forze Armate
e la nazione italiana; ciò significava, non soltanto rivisitare le tappe essenziali della