Page 5 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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L’impegno della SISM
el corso della sua storia, che supera quest’anno il quarto di secolo, la
N Società Italiana di Storia Militare ha tradizionalmente dedicato i suoi
convegni annuali a temi emergenti della ricerca storiografica, come, tra i più
recenti, quelli sulla Storia della guerra futura e sulla Storia economica della
guerra.
La nostra partecipazione, qualificata al massimo livello dai nostri due
Presidenti onorari, Prof. Raimondo Luraghi e Prof. Mariano Gabriele,
quest’ultimo come coordinatore scientifico ed entrambi come presidenti di
sessione e relatori, ad un convegno incentrato su un Anniversario, non rap-
presenta però un mutamento. Non ci siamo fatti dettare l’agenda dal calenda-
rio, ma abbiamo sentito il dovere etico e scientifico di dare il nostro modesto
contributo, in collaborazione con la Commissione Italiana di Storia Militare
e con il Comitato di Roma per l’Istituto per la Storia del Risorgimento
Italiano, alla grande opera di riflessione e testimonianza che l’intera comuni-
tà scientifica nazionale è oggi chiamata a svolgere nel quadro delle celebra-
zioni ufficiali del 150° dell’Unità d’Italia.
Non si tratta soltanto di ravvivare la memoria e rileggere le ragioni e i
percorsi attraverso i quali un’identità millenaria ha assunto la forma storica
dello Stato unitario in cui noi ci riconosciamo come liberi cittadini dell’Eu-
ropa e del Mondo.
Noi abbiamo il dovere di essere al nostro posto, pixel tra mille, nel grande
mosaico collettivo che nel corso di questo triennio si formerà attraverso le
tante iniziative e l’impatto che avranno sull’opinione pubblica. Noi, parte di
esso, non avremo in sorte di vederlo nella sua interezza, come invece siamo
in grado di vedere i due grandi affreschi che sono alle nostre spalle, quelli del
Cinquantenario del 1911 e del Centenario del 1961. Ma forse, rispetto ad
allora, ci rendiamo meglio conto che pure la nostra piccola tessera tornita in
queste due dense giornate sarà forse preziosa spia al futuro storico dell’iden-
tità italiana. A «coloro che questo tempo chiameranno antico».
Il Presidente della SISM
Prof. Virgilio Ilari