Page 8 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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8 150° anniversario della ii Guerra d’indipendenza. atti del conveGno
stipulato da Torino con la Francia, di carattere difensivo, fu da Cavour abil-
mente sfruttato: con abili mosse riuscì a provocare l’Austria che nella tarda
primavera del 1859 attaccò il Regno di Sardegna,nella convinzione di aver
facilmente partita vinta, come era successo dieci anni prima e continuare a
mantenere il suo predominio sull’Alta Italia. Fu un errore di valutazione da
parte della Corte di Vienna.
Questo attacco, che vide l’Esercito Sardo sulla difensiva, provocò l’interven-
to della Francia. Scesi i passi delle Alpi Occidentali, radunatosi in pianura
l’armata Franco-Sarda passò in breve alla offensiva. Con la vittoria di
Magenta si ottenne la liberazione di Milano premessa all’attacco al quadrila-
tero veneto, tradizionale punto di difesa degli austriaci al di qua delle Alpi.
Le battaglie di San Martino (Sardi), e di Solferino (Francesi), segnarono la
vittoria degli Alleati contro gli Austriaci e la premessa per la liberazione del
Veneto.
Nel contempo le legazioni Pontificie (Emilia Romagna) e la Toscana (costret-
to all’esilio il Granduca di Lorena - Austriaco) si rendono indipendenti e
guardano a Torino con entusiasmo, dando vita agli Stati della Lega Centrale,
premessa di unificazione in un Regno dell’Alta Italia, quando il Veneto sarà
liberato.
All’improvviso Napoleone III, pressato anche dal partito cattolico in Francia,
che vedeva attaccato lo Stato del Papa ed impressionato anche dalle perdite
sofferte a Solforino (su quei campi insanguinati nacque la Croce Rossa ad
opera di un filantropo svizzero Dinant) improvvisamente chiede e stipula un
armistizio con l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe ponendo fine alla
guerra e rinviando la composizione di ogni questione in Italia ad un futuro
congresso internazionale.
Il Cavour si dimette in segno di protesta sentendosi tradito negli accordi sti-
pulati.
A Novembre del 1859 a Zurigo, il Convegno predetto stabilisce che l’Austria
ceda alla Francia la Lombardia e questa poi venga ceduta al Regno di
Sardegna; in cambio la Francia annette Nizza e la Savoia.
Furono mesi terribili e difficili ma ormai il processo di unificazione era stato
avviato e l’equilibrio voluto dalla Santa Alleanza nel 1815 era stato alterato
e scardinato, a premessa di ogni soluzione pro-italiana.
Il 1859 fu un anno veramente degno di nota in cui continuò a rifulgere l’abilità