Page 7 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
P. 7

Intervento del Presidente del CASD

                   Amm. Sq. Marcantonio TREVISANI





                       Convegno che oggi il CASD ha il piacere di ospitare, ha come tema il
                   Il 1859, a 150 anni da quegli avvenimenti. In questa data anniversaria si
                   vuole cogliere l’inizio di quegli avvenimenti che in poco più di due anni por-
                   tarono a proclamare, il 17 marzo 1861, il Regno d’Italia.

                   Con il 1859 iniziarono due anni veramente eccezionali, ma, niente nasce per
                   caso.
                   Dopo la nefasta conclusione della I Guerra d’Indipendenza e la fine di ogni
                   speranza di libertà ed Unità Nazionale, nel 1849 ove a Roma si spegne la
                   Repubblica  Romana  per  mano  delle  Armi  francesi,  e  a  Venezia  quella  di
                   Manin per mano delle armi austriache e il Regno di Sardegna costretto a fir-
                   mare  un  umiliante  armistizio,  l’Italia  continuava  ad  essere  una  semplice
                   espressione geografica.

                   Da questa sconfitta,però, nasce quello che si chiamerà poi il decennio di pre-
                   parazione.
                   In 10 anni il Regno di Sardegna che aveva raccolto l’onere di avviare il pro-
                   cesso  di  Unità  Nazionale,  sogno  di  generazione  di  italiani  permeati  dagli
                   ideali sbocciati dalla rivoluzione Francese.

                   Il  ministro  Cavour  riesce  negli  anni  successivi  a  inserirsi  nei  giochi  delle
                   potenze  del  tempo,  inviando  un  contingente  sardo  in  Crimea  (1855-1856)
                   partecipando  alla  guerra  Franco  /  Britannica  contro  la  Russia  Zarista.  Al
                   Congresso di Parigi,indetto per siglare la pace di quella guerra, riesce a porre
                   la questione dell’Unità Nazionale all’attenzione dell’Europa, e porre il pro-
                   blema della necessità di una Italia unita come fonte di stabilità dell’Europa.
                   L’attentato  del  mazziniano  Felice  Orsini  a  Parigi  nel  1857,  sospinge
                   Napoleone III imperatore dei francesi, a sempre meglio considerare la situa-
                   zione italiana.
                   Nella  sua  politica  di  contenimento  e  contrasto  verso  l’Inghilterra  e  verso
                   l’Austria,  Napoleone  III  stipula  accordi  commerciali  con  il  Regno  di
                   Sardegna, poi accordi politici e militari con l’obiettivo di ridurre sempre più
                   il predominio dell’Austria nel Nord Italia. Un trattato di Difesa e Sicurezza
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12