Page 327 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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Plebisciti e annessioni (1860). il dibattito al Parlamento subalPino. 327
di tutti, ma in un quadro
tale che non riconosca una
sovranità del popolo “che
non esiste in natura e che
ho sempre negata”; altro è
adularlo per seguire la
moda del momento e
abbandonare così i princi-
pi permanenti del buon
governo che doveva esse-
re quello del sovrano
assoluto.
Le tesi di Clemente
Solaro della Margarita
furono, sul piano politico,
senza effetti pratici, ma
conveniva citarle in quan-
to, nella diatriba sui plebi-
sciti e sulle annessioni, le
questioni connesse ai ple-
bisciti popolari fecero
capolino anche nelle
discussioni al Parlamento
Subalpino. Essi servirono Dipinto allegorico di Luigi Riva sul plebiscito di Roma
a quanto aveva ipotizzato il del 1870
Re e Cavour, cioè parvero
dare ulteriori consensi a quanto la diplomazia aveva stabilito in modo inequi-
vocabile. Le riserve sul valore concreto di questi risultati non possono essere
trascurate in un clima che certamente non pareva, d’altra parte, dare a quello
che era chiamato pomposamente l’opinione pubblica, la conferma di una vera
e propria sterzata verso forme elettorali allargate di suffragio universale che,
solo molti decenni dopo, ebbero forza di legge, e cioè, nel 1913 per l’eletto-
rato maschile, e nel 1946, anche per quello femminile.