Page 4 - Atti 2012 - L'Italia 1945-1955. La Ricostruzione del Paese e le Forze Armate
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4 L’ItaLIa 1945-1955, La rIcostruzIone deL Paese e Le Forze armate
La svolta che preannuncia per l’Italia, un nuovo ruolo all’interno della “guerra
fredda” e della contrapposizione tra i blocchi Est ed Ovest, si identifica nella ne-
cessità del superamento del trattato di Bruxelles, che nel 1948 riuniva alcuni paesi
vincitori della seconda guerra mondiale e non comprendeva l’Italia, ma che non
rispondeva all’ottica di uno scontro mondiale tra stati Uniti e Unione sovietica.
Washington dunque vinse le ultime resistenze dei vincitori per coinvolgere l’Italia
come Paese fondatore di una nuova Alleanza atlantica, capace di avere capacità di
reazione e ufficializzare la necessità di un coordinamento delle Forze Armate dei
Paesi membri. La nuova prospettiva delle Forze Armate italiane, a cui è necessa-
rio guardare con attenzione dopo oltre cinquant’anni di storia, si svolge così dal
principio degli anni Cinquanta del Novecento all’interno del Comando integrato
dell’Organizzazione del trattato del Nord Atlantico, la NATO, che risulta essere il
contesto garante sia per la loro ristrutturazione e modernizzazione, sia per l’arti-
colazione di una dottrina della sicurezza basata sulla collaborazione e sulla fiducia
che le istituzioni euro-atlantiche avrebbero ispirato alle nuove generazioni della
Repubblica italiana, ormai nell’ottica del “ripudio della guerra come strumento di
aggressione”, mirante a costruire un’Europa di pace, di progresso e di benessere.