Page 246 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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246 il 1918. la Vittoria e il Sacrificio
1918. Una sezione lanciabombe Stokes cecoslovacca in addestramento
sciolto nel giugno del ’19, pare avesse mostrine particolari, rosse, verdi e rosse.
La Legione partecipa quasi al completo, nel maggio del ’18, all’operazione
della colonna Treboldi oltre l’osum e resta in linea fino a metà luglio perdendo
un centinaio di uomini tra morti feriti e dispersi. E’ poi ritirata a Berat per tor-
nare in azione durante l’offensiva finale ed essere infine ritirata, stanziandosi ad
argirocastro e dintorni.
Nel periodo post-bellico la sorte della Legione è discussa e disputata tra
Roma e Tirana, partendo dall’idea che, magari con quadri italiani , possa dav-
vero costituire il nucleo iniziale dell’esercito albanese, ma le incertezze della
politica italiana e le continue evoluzioni di quella albanese rendono sempre più
lontana una decisione definitiva. Nel frattempo, sia per l’incertezza del futuro sia
per la concorrenza della meglio retribuita Gendarmeria, le file si assottigliano ed
a fine ’19 si contano solo 734 militi mentre sono accresciuti, sono una ventina,
gli ufficiali albanesi, a fronte di 22 ufficiali e 34 sottufficiali e graduati italiani.
La forza della Legione decresce ancora nei mesi successivi mentre il gover-
no di Tirana moltiplica gli sforzi per farla passare alle sue dipendenze, come la
Gendarmeria, ciò che ottiene, senza che i comandi italiani usino la forza per im-
pedirlo, il 28 giugno 1920, quando gli elementi albanesi della Legione lasciano
Delvino, ultimo loro accantonamento.

