Page 242 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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242 il 1918. la Vittoria e il Sacrificio
di Modena, tra il novembre del
1914 ed il giugno 1915, otto ca-
detti albanesi seguono un breve
corso e sono poi assegnati, come
sottotenenti, a reparti italiani.
più lungo è il percorso per rag-
giungere le spalline da ufficiale
seguito dagli altri allievi albane-
si: dieci di loro, che avevano già
frequentato un corso per allievi
sergenti presso il 10° Reggi-
mento Fanteria a Bari, sono poi
nominati ufficiali nel corso del
1915, quando altri undici inizia-
no a percorrere il loro medesimo
iter.
A giudicare dalle note carat-
teristiche redatte dopo la guerra,
nel 1923, i risultati non debbono
essere stati entusiasmanti, ma…
chi è causa del suo mal, con quel
che segue. Ci trovammo infatti a
Anche la stampa italiana si accorse delle Milizie Re- doverli utilizzare come capitani
golari albanesi com’è testimoniato da questa copertina
della “Tribuna Illustrata” del 1917 o addirittura come ufficiali su-
periori, almeno quelli che erano
rimasti in servizio, nel 1939, quando l’esercito albanese venne incorporato in
quello italiano.
Le bande sono invece le prime unità ad essere organizzate in albania, dove
l’Italia ha messo piede, sbarcando delle truppe a Valona ancor prima della sua
entrata in guerra. E sarà dall’albania che l’Italia riuscirà a salvare, evacuandolo
via terra tra il 1915 ed il 1916, l’esercito serbo, o almeno quanto ne rimane, dopo
una tragica ritirata incalzata dalle truppe austriache. E’ proprio nel dicembre del
’15 che le bande irregolari fanno la loro prima comparsa formando l’avanguardia
verso Durazzo della colonna Guerrini.
In seguito, stabilizzatosi il fronte, le bande servono a presidiare le località iso-
late ed a costituire un velo di copertura e di vigilanza, servendosi di piccoli po-
sti (“karakol” nella lingua locale) contrapponendosi a formazioni analoghe che
l’austria ha organizzato tra le bellicose popolazioni dell’albania settentrionale.
Le nostre bande irregolari –questa è la denominazione ufficiale- sono reclu-
tate attraverso un capo che porta con se’, senza vincoli di ferma, dei sotto-capi
(“sciausc”) ed un certo numero di gregari, non più di 100 – 200 elementi. Un

